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Channel: sostanze.info - Domande agli Operatori
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Test capello pre-esame patente.

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Salve, ho fatto un giro sul sito leggendo articoli interessanti che hanno risposto in parte alle mie domande. Ho capito che dalle urine dai 20 gg a un mese sparisce gran parte del THC. Però non ho trovato risposta a una domanda.

Ho sentito dire che dal 1° Settembre 2010 è entrata in vigore la legge per cui ad 1 individuo su 50 si farebbe il test del capello per verificare l'idoneità alla guida.
Io ho 17 anni e dovrei iscrivermi per prendere la patente della macchina. (premetto che non ho già fatto quella del 125, o patente A1). Da quest'estate sono entrato nel giro delle canne e temo di essere così sfigato da farmi analizzare il capello. Sempre su google ho trovato questo articolo:

"Il capello cresce perchè il bulbo è irrorato di sangue. Il sangue conserva tracce delle sostanze che si usano per pochi giorni ma lascia nel capello una traccia indelebile (in verità si può cancellare anche qlla poi dirò come). Il capello cresce in media un centimetro al mese e quindi se hai i capelli lunghi 10 cm si può rislire a 10 mesi indietro e via dicendo ... in virtù di quella traccia che il tuo sangue ha impresso al capello quando era ancora bulbo (nn so se mi spiego) e che qdi si porta dentro finchè nn lo tagli.
Il test del capello ha valore legale solo per la maggior parte delle sostanze (per hashish e marijuana no perchè essendo il capello poroso potrebbe assorbire tali sostanza anche da un ambiente dove tutti fumano e tu no).
Detto questo va precisato che analizzare il capello ha un costo molto elevato e nn basta 1 capello di numero ma ne servono un po'. Vanno bene anche i peli (ovviamente in maggior quantità).
E' possibile "cancellare" tutto con una tintura con prodotti a basa di ammoniaca (mi pare ma nn sono sicuro) previa decolorazione.
E' altresì possibile cancellare tutto con un taglio radicale.
Non si può sapere cmq la quantità della sostanza ingerita all'epoca. Si rilevano solo le tracce ma nn si può dire in che misura sia stata assunta né quando sia stata assunta.
Il test del capello per i cannabinoidi, ripeto, non ha valore legale e non è ammesso come prova in sede giudiziaria.
Se si è utilizzata solo una volta la cocaina 18 mesi fa solo per provare e si hanno i capelli abbastanza lunghi per risalire a qll'epoca stai sicuro che la trovano anche se l'hai solo fumata o se l'hai solo assaggiata...altro che terrore è la verità; comunque l'idea di utilizzare il test del capello come esame pre patente è una cazzàta immonda che solo un idiota può partorire per via dei costi elevatissimi e per via del fatto che si può scappare anche da questo tipo di test con un bel taglio di capelli. Per quanto concerne test da fare sulla strada è ancor più ridicolo perchè se anche rislultassi positivo al test non vuol certo dire che io abbia assunto sostanze 10 min prima ... le tracce potrebbero risalire ad un'assunzione di mesi prima e quindi potrei essere perfettamente in gradi di guidare."

Ora vi chiedo: sono attendibili queste informazioni o la cosa è più complicata?

Risposta: 

Vediamo di esaminare singolarmente le questioni:
-          E’ vero che secondo la nuova normativa prima di rilasciare la patente per la prima volta dovrà essere accertato che la persona non fa uso di stupefacenti. La metodologia dell’accertamento sarà stabilita pensiamo dalle varie Prefetture. Potrebbe essere urine o capello. Per quanto riguarda il metodo del 1 capello ogni 50 esami ci pare un po’ strano.
-          Tieni conto che se sei un fumatore cronico (tutti i giorni) talvolta possono essere necessari più di 20 giorni per smaltire completamente il THC.
-          In genere il test del capello si fa su una lunghezza del capello massima di 6-7-8 cm. Una lunghezza maggiore rischia di rendere inattendibile l’esame. Pertanto in genere vengono valutate solo le sostanze assunte in questo lasso di tempo, non precedente.
-          Non è sicuro che la decolorazione serva a mascherare la presenza di sostanze nel capello. E in ogni caso si vede, pertanto potrebbero dichiarare il test non fattibile e rimandare o effettuare il test su pelo pubico o ascellare
-          Il THC viene misurato nel capello tramite un metabolita che viene prodotto dall’organismo pertanto non c’entra la presunta porosità del capello e l’assorbimento dall’esterno.
-          L’esame del capello con i nuovi test non costa così tanto, non è invasiva della privacy (come per esempio il rilascio delle urine a vista di un operatore) ed è un esame attendibile: perciò dal punto di vista degli operatori è un utile esame che fa risparmiare tempo e soldi.
-          Hai ragione nel dire che non è un test da fare sulla strada (e infatti non si fa mai), nel senso che non ci dice niente del momento presente ma valuta soltanto il periodo precedente.
 Siamo stati esaustivi? E ora lasciaci fare un piccolo commento: attento ad “entrare” troppo nel “giro delle canne”. Il tuo cervello è ancora molto giovane ma soprattutto ancora in fase di evoluzione (almeno fino ai 25 anni dicono) e può essere fastidiosa l’intrusione di sostanze esterne che possono interferire con il meccanismo di crescita e maturazione.

E' PERICOLOSO INIETARSI CONTRAMAL GOCCE?

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Risposta: 

Sì molto pericoloso. Per almeno 2 motivi: l’abuso del farmaco stesso che può dare tolleranza e dipendenza e l’utilizzo di una forma orale per la via venosa ad alto rischio di infezioni e trombosi

ESAMI DOPO RITIRO PATENTE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA.

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BUONGIORNO, SONO UN RAGAZZO DI 21 ANNI CHE PER IL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO E' STATO FERMATO DALLA POLIZIA STRADALE. PATENTE RITIRATA IN DATA 11/8. IN DATA 24/8 MI ARRIVA A CASA LA LETTERA DEL PREFETTO CHE DICE DI PRENOTARE APPUNTAMENTO ALLA COMMSSIONE MEDICA PROVINCIALE "IN QUANTO SUSSISTONO DUBBI SULLA PERSISTENZADEI REQUISITI PSICOFISICI NECESSARI PER IL MANTENIMENTO DELLA PATENTE DI GUIDA". DOMANDA: IO HO FATTO USO DI CANNABINOIDI QUALI HASCHISH E MARIJUANA FINO A IERI SERA, E HO ANCHE BEVUTO 2 SUPERALCOLICI IN DATA 22/8 SERA. PER QUANTO TEMPO RIMANGONO NELL'ORGANISMO QUESTE SOSTANZE, SE IO DA OGGI IN POI SMETTO SIA DI BERE CHE DI FUMARE?? VORREI UNA CHIARIFICAZIONE IN BASE ANCHE AL TIPO DI CONTROLLO CHE MI VERRA' FATTO (URINE CAPELLO O SANGUE). SE IO CHIAMO IN QUESTI GIORNI LA COMMISSIONE MEDICA QUANTO E IL TEMPO DI ATTESA PER PRESENTARSI? CI STA CHE MI DIANO L'APPUNTAMENTO ANCHE TRA 2 O 3 MESI? IN DEFINITIVA RIESCO AD ARRIVARE PULITO AL CONTROLLO O NO???? GRAZIE MILLE. SALUTI

Risposta: 

Vediamo di rispondere ai tuoi quesiti

Permanenza nell'organismo di sostanze.

Come abbiamo già scritto molte volte il tempo di "smaltimento" del thc è molto lungo e quindi esso può essere rilevato in un campione urinario anche per un mese o più. Ovviamente esiste una relazione molto stretta fra quanto si è fumato, da quanto tempo si fuma e la capacità, sempre diversa, del proprio organismo di metabolizzare (smaltire) la sostanza.

Se ad esempio nel tuo caso hai fumato le 15 "canne" in un breve periodo di tempo è probabile che anche dopo 25 giorni qualche traccia sia presente nelle urine.

Per quanto riguarda il consumo di alcolici vengono ricercate eventuali aletrazioni del fegato e delle transaminasi tramite specifici test moirati quali il CDT.

Ovviamente più è lungo il periodo in cui la persona ha smesso di assumere alcolici e più facilmente l'organismo rientra nei valori normali.

I tempi di attesa variano enormemente da commissione a commissione e da regione a regione e da provincia a provincia in base alla quantità di lavoro che si trovano a dover affrontare le singole commissione.

 

 

 

Buonasera.. mio marito fa uso di eroina.. non nelle vene se la fuma.. ora però vuole staccare anche perché non si può continuare così.. abbiamo anche un bimbo di un anno.. solo che la nostra paura è che se andiamo al Sert intervengono i servi social

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Cosa ci consiglia si fare? Non vogliamo succeda niente al piccolo..
Ps io quando ero minorenne ero sotto assistenti sociali.

Risposta: 

se il paziente si sta curando non vi è alcun motivo di richiesta di intervento dei serizi sociali o che venga fatta una segnalazione in tal senso.

Dopo quanto tempo si prende l'assuefazione al Dividol?

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Risposta: 

Può variare molto a secondo di vari fattori (ripetizione dell’uso in vari periodi, frequenza delle assunzioni, dosi, fattori psicologici….). Possono bastare anche poche settimane.

dopo la prima segnalazione per possesso di marijuana per consumo personale si viene convocati dal prefetto. volevo sapere quali sono le modalità di rilascio della convocazione. è possibile che, avendo l'indirizzo del domicilio vengano fisicamente i

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finanzieri o chicchessia per la convocazione o mi viene recapitata tramite posta? è possibile evitare che vengano fisicamente al domicilio?

Risposta: 

La modalità di convocazione è a discrezione di ogni prefettura, per cui ti consigliamo di rivolgerti direttamente all’assistente sociale della tua prefettura di residenza per concordare come ricevere la loro convocazione

Ritiro patente per uso di cannabis

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Salve vorrei un informazione...nel 2010 mi hanno ritirato la patente art 187 comma 8(cannabis)...mi hanno portato in caserma...perquisizione..e mi hanno chiesto se volevo andare in ispedale x gli esami urinari...io inesperto gli risposi che nn c'era di bisogno xke sarei risultato positivo...aggravando cosi la mia posizione...dopo 8 mesi ho fatto esame del capello con esito negativo ed ho riottenuto la patente...dopo un anno e mezzo mi hanno sottoposto a una terapia al sert per la durata di 7 mesi per il controllo delle urine tutte con esito negativo e durante la terapia ho fatto i lavori di pubblica utilità...in poche parole ho scontato la mia pena in modo regolare...adesso il 10 luglio avro la sentenza x riavere il veicolo...ora mi chiedo durante il corso della mia vita è possibile che mi faranno esami(capello e urine) a sorpresa?per il rinnovo patente dovro sostenere questi tipi di esami?grazie

Risposta: 

 dovrai continuare a farli (ma non a sorpresa) perchè di solito la patente viene restituita con una scadenza di sei mesi inizialmente, poi di un anno, poi di due ecc.ecc.

test antidroga sul lavoro?

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buon giorno.
oggi mi hanno dato la (bella) notizia che fra un po faranno dei test antidroga in magagazzino...
dico la verita faccio uso di marijuana e fumo non tutti i giorni ma quasi.
quanto tempo deve passare prima che sparisca ogni traccia di thc o quantaltro dalle urine? e cosa potrei fare x risultare pulito nel minor tempo
AIUTOOOO
GRAZIE

Risposta: 

Da un minimo di 15 ad un massimo di 30/40 giorni. Dipende da quanto tempo sei un consumatore di THC, quanto hai fumato negli ultimi tempi, ecc.
Non esiste nessun rimedio per accelerare il tempo di smaltimento delle sostanze dal proprio organismo.

Quanto tempo massimo possono farmi aspettare per accogliermi al sert??

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Ciao a tutti, ieri sono tornato al sert, non è la prima ma la terza volta. Essendo piu' di un anno che non andavo (avevo chiuso il programma con successo) devo rifare l'accoglienza. Ieri 28 gennaio mi hanno dato come appuntamento il 22 febbraio. Ho protestato e chiesto un appuntamento prima, e non c'è stato niente da fare. Quando ho chiesto come dovevo fare per un altro mese, mi è stato fatto capire che avrei dovuto farmi per un altro mese prima di venir accolto. Possono farlo? Possono farmi aspettare un mese, ignorando completamente l'urgenza?! La sede è quella di Aosta. Grazie mille

Risposta: 

Io penso proprio che sia scorretto sia dal punto di vista umano che legale. Purtroppo la cosa non è ben dimostrabile e non è facile fargli modificare questo atteggiamento. Puoi rivolgerti al Difensore Civico. Questa figura è sicuramente presente anche ad Aosta. Si tratta del funzionario (pubblico) che si occupa di difendere i cittadini dalle scorrettezze delle amministrazioni pubbliche regionali, quindi anche quelle sanitarie.

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

Salve, volevo sapere se facendo gli esame del sangue generici e per immunometria e per tiroide,volevo sapere se qualche tiro di Thc il sabato alterasse i valori di questi esami

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Salve, volevo sapere se facendo gli esame del sangue generici e per immunometria e per tiroide,volevo sapere se qualche tiro di Thc il sabato alterasse i valori di questi esami

Risposta: 

 No, non provoca alterazioni.

PS le domande una volta inviate appaiono insieme alla risposta....e basta postarne una per avere una risposta 

ciao.

dopo aver fumato uno spinello mi sentii male, nei giorni successivi persisteva una sensazione di stordimento e confusione , il medico pschiatra mi ha disgnosticato che si è slatentizzata l'ansia , ma dopo mesi di terapia con ansioliti non ho risolto

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dopo aver fumato uno spinello mi sentii male, nei giorni successivi persisteva una sensazione di stordimento e confusione , il medico pschiatra mi ha disgnosticato che si è slatentizzata l'ansia , ma dopo mesi di terapia con ansiolitici non ho risolto il problema, volevo anche un vostro consiglio. grazie

Risposta: 

Per un consiglio serio ci vorrebbero molti più elementi, che tu non mi dai.
Quello che posso dire è che se le cose, dopo mesi di terapia non migliorano, si dovrebbe rivedere la diagnosi e la terapia.
Penso quindi che dovresti far presente il tuo disagio allo psichiatra e capire con lui che cambiamenti fare.
Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

Chiarimenti contagio epatite

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Buongiorno,
vorrei dei chiarimenti in merito al contagio da epatite c tramite le sostanze illegali. Io sono sempre stata scrupolosa in quanto a norme igieniche e non ho mai condiviso siringhe con nessuno ma ho letto proprio su questo sito che il contagio può avvenire anche perché è la sostanza stessa ad essere infetta. Questo mi sembra alquanto strano… ma il virus dell’epatite non muore dopo qualche ora/giorno? Sapete dirmi quanto? E questo contagio, se possibile, avviene solo con l’uso endovenoso o anche sniffando? Gli esami del sangue per scongiurare di essere stati contagiati si possono fare in qualsiasi momento o vanno ripetuti ad intervalli di tempo come per l’hiv?
Grazie

Risposta: 

 Proprio la grande resistenza del virus C nell'ambiente permette un contagio attraverso l'iniezione di una sostanza infetta senza alcuno scambio di siringhe. Il periodo finestra dura alcuni mesi quindi sarebbe opportuno fare il test almeno due volte l'anno.

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

possibile contagio?

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Salve,sono una ragazza di 24anni iscritta al sert.oggi dopo che io e il mio ragazzo ci siamo iniettati il metadone per sbaglio ho sfiorato con la mano la sua siringa e mi sono punta il dito e proprio sopra un capillare.lui ha l'epatite.a quanto dice il suo medico del sert ce l'ha ma non ha conseguenze su di lui per ora.vorrei sapere se è possibile che ora l'ho presa pure io.facendo le analisi viene fuori subito o si deve aspettare? Grazie

Risposta: 

 Si, è possibile. Immagino che si tratti di epatite C. Per fare il test si deve aspettare. Potresti farne uno tra un mese. E poi ripeterlo dopo altri quattro. Se sarà ancora negativo puoi tranquillizzarti. Non dimenticare che il virus C si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali.

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

come smettere con il metadone

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Risposta: 

Il metadone è un oppiaceo di sintesi (cioè fabbricato in laboratorio) utilizzato nella cura della tossicodipendenza da eroina ed in grado di combattere i sintomi della sindrome di astinenza da eroina.
Con la riduzione progressiva della dose fino a 0 si può curare la dipendenza fisica con poca sofferenza. In genere per un certo tempo (alcune settimane) dopo la fine della disintossicazione permane un certo malessere con insonnia, nervosismo, cattivo umore.
Poi questi disturbi dovrebbero scomparire e tutto dovrebbe tornare normale.
Tutto questo però in una buona parte dei casi è solo teorico, in quanto la dipendenza fisica è solo una parte della dipendenza.
Finita la dipendenza fisica resta comunque quella psichica: il vero problema.
Il trattamento con il metadone non serve solo a curare la dipendenza fisica, ma aiuta a tenere sotto controllo anche quella psichica. Per questo non è facile “staccarsi” dal metadone perché quando si riduce la dose quotidiana il desiderio dell’eroina aumenta e diventa sempre più difficile - per chi è dipendente - resistere alla tentazione di tornare ad usare eroina.
Immaginiamo che la tua domanda sia riferita in particolare a questa difficoltà.
Ci sono dei dipendenti da eroina che, a causa di quanto abbiamo detto sopra, per lungo tempo non riescono a smettere di prendere il metadone.
Si tratta in genere di persone che hanno usato eroina per lungo tempo.
Le persone invece che usano eroina da poco tempo incontrano, in genere, minori difficoltà.
E allora come smettere?
La risposta che possiamo darti è che le cose sono diverse da persona a persona.
Alcuni possono smettere semplicemente con la riduzione progressiva della dose (naturalmente sotto il controllo del medico).
Altri invece hanno bisogno di maggiori aiuti da parte di professionisti e da parte di persone che gli stanno vicino. Ad esempio è possibile essere ricoverati presso strutture di vario genere dove completare la disintossicazione in una situazione di “protezione”.
Come abbiamo detto altre volte in questo contesto, possiamo solo dare indicazioni generiche.
I Servizi per le Tossicodipendenze (Sert) sono le strutture (pubbliche) a cui si può chiedere l’aiuto specifico.

salve, vorrei sapere se gli o.s.s. vengono sottoposti agli esami antidroga prima di iniziare a lavorare.


nel capello quanto rimane evidente l'uso di cocaina?

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Risposta: 

Le sostanze stupefacenti si depositano più stabilmente nei capelli.
Data la stabilità di questo deposito, una sostanza nel capello può essere rilevata molto tempo dopo il suo uso, proporzionalmente alla lunghezza del capello stesso.
La lunghezza del capello condiziona il tempo passato a cui si può risalire: circa un mese al centimetro.
Lo stesso discorso vale per i peli pubici. E per tutti gli altri.
Con il test del capello si possono evidenziare tracce delle seguenti sostanze illegali: marijuana, cocaina (incluso crack), oppiacei (inclusa eroina, morfina e codeina), anfetamine e MDMA.
La permanenza nel capello di tutte queste sostanze è la stessa.

Sintomi di schizofrenia slatentizzata... addio erba?

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SPERO NON CI SIA UN LIMITE DI CARATTERI PERCHE' CREDO CHE IN TAL CASO LO SUPEREREI...
Qualche anno fa mi sono trasferita in un'altra città e ho preso casa con delle amiche, insieme a loro ho iniziato a frequentare i free party... A 25 anni ho provato diversi tipi di sostanze: ho fumato erba saltuariamente dai 14 fino ai 21 anni, poi giornalmente (1gr al giorno) per 2 anni. A 22 anni circa, in un anno e mezzo ho provato una volta l'oppio, poi 6 volte i cartoni, 5 volte la speed, 3 volte la coca, 4 volte MD, una sola volta la ketamina, e una volta una cala non ben identificata (ecstasy tagliata chissà con cosa)... in ordine sparso e con cadenza di 2-3 settimane tra un'esperienza e l'altra, quindi, a mio avviso, niente di esagerato...
Ho smesso di fare uso di qualsiasi droga dopo che per sei mesi ho sofferto in modo crescente di allucinazioni uditive, paranoie, manie di persecuzione, gelosia ossessiva verso il mio ragazzo di allora, disturbi dell'alimentazione, del ritmo sonno/veglia, convinzione di poter comunicare con il pensiero attraverso i muri e con le stazioni radio, sospetti su chiunque, famiglia, amici.
Mi sono rivolta spontaneamente ad uno psichiatra quando sono arrivata all'estremo: non volevo più vivere in quel modo, in un mondo dove chiunque poteva leggere e criticare ogni mio più intimo pensiero, dove i pensieri nella mia mente erano la conseguenza di ciò che mi portavano a pensare "loro" (cose orribili, raccapriccianti)...
QUESTA PARTE NON PARLA DI DROGA, BENSI' DI PSICOSI ->
...Quindi un giorno mi chiusi in bagno con una lametta, sedetti sul pavimento in un angolo e iniziai a dialogare con le voci incolpandole della mia morte imminente... ad un tratto (sembra assurdo!!!) la mia mente mi volle salvare, sentii una voce mai sentita prima, calma e rassicurante:
-" *****(il mio nome) facciamo un gioco, pensa ad un numero da 1 a 5 e io lo indovino..."
riuscendo a distrarmi, (la cosa FOLLE è che l'assecondai nonostante la situazione fosse drammatica), poi continuò:
-" hai pensato al 5 " ovviamente esatto!
-" le voci sono nella tua testa! è la tua immaginazione! non esistono... sei tu"
Pur non credendoci del tutto, pensai che non tutti erano contro di me, quindi forse non ero poi così sbagliata, allora tornai nella mia stanza e nascosi la lametta.
RIPRENDO IL DISCORSO DI PRIMA
Dopo qualche giorno andai a parlare con un medico, in un ex manicomio, che dopo avermi lasciato parlare delle mie esperienze mi disse " LEI E' UNA RAGAZZA PERSA! ", ribattei che con quella premessa non si sarebbe potuto instaurare un rapporto di fiducia medico-paziente e lui si difese dicendo di non essere nè bigotto, nè cattolico (??? forse perchè nel colloquio avevo inserito qualche prticolare sulla mia vita sessuale particolarmente attiva di quel periodo)... Comunque il discorso terminò li... Successivamente parlò al telefono con mia madre dicendole che ero un caso grave, irrecuperabile, pericolosa per me e per gli altri...
Inutile dire che cambiai subito dottore.
Trovai un bravo specialista, in una clinica privata, giovane, gentile e professionale, con cui parlai di diversi argomenti oltre che dei miei sintomi. Al termine del colloquio gli chiesi cosa pensasse che avevo e lui mi girò la domanda, al che io risposi che pensavo fosse disturbo bipolare e tratti borderline per l'abuso di sostanze, gli sbalzi d'umore e lo scorrere veloce di flussi di pensieri (ancora non sapevo cosa fosse la SCHIZOFRENIA) e lui annuì con un sorriso e disse che avevo uno squilibrio di sostanze chimiche nel cervello causato dall'abuso di stupefacenti e che con l'aiuto delle medicine sarebbe tornato tutto a posto, e che avrei dovuto prenderle per almeno due anni sotto la sua "supervisione". Mi fece un piano terapeutico prescrivendomi Tolep e Risperdal, ora non ricordo il dosaggio iniziale, comunque in breve tempo la dose di Risperdal arrivò a 5 mg al giorno (il massimo). Il punto qual è, che mi informai più approfonditamente sull'utilizzo del farmaco e capii che serve per tenere sotto controllo i sintomi della schizofrenia, perciò all'incontro successivo espressi i miei dubbi e mi disse che non ero schizofrenica perchè io ero cosciente che le voci e le paranoie erano solo costruzioni della mia mente (vero a momenti) mentre gli psicotici non si rendono conto della realtà.
Per i primi due mesi di cura sentii le voci e gli altri sintomi diminuire gradualmente, ma due episodi furono fondamentali per me: tornai a casa dei miei per curarmi e dopo un mese e mezzo circa di totale astinenza andai a trovare per un giorno e mezzo un'amica nella città in cui vivevo da sola e in quell'occassione fumai di nuovo... La sera qualche tiro. Tutto a posto, tranne qualche breve paranoia che subito smorzavo con la logica. La mattina seguente fu un incubo, quando credevo che l'inferno fosse finito fumai tranquillamente la mia metà canna e appena iniziai ad avvertire gli effetti del fumo ricominciai a sentire i commenti della gente della piazza rivolti a me e riguardanti i miei pensieri, urla, bestemmie, rimproveri, s'è possibile peggio di prima e, analizzando le sue espressioni in relazione ai miei pensieri, iniziai a pensare di nuovo che la mia amica facesse parte dei cospiratori. Tornammo in fretta a casa sua, mi chiusi in camera da letto e rimasi isolata (non sola... con tutte le voci in testa!) fino al momento di ritornare dai miei. Terminato l'effetto del fumo finirono anche i sintomi. Non contenta portai con me un tocchetto di fumo, buono per una cannetta che dopo qualche giorno fumai nella mia stanza da sola, convinta che quello che era successo fosse conseguenza dello stress del ritornare nei luoghi dove stavo male.
Mentre sto li che fumo, beata sul letto, sento una voce chiara e decisa:
-" Smettila! Devi smetterla! Fai schifo! Basta! "
Non mi sono fatta neanche una canna, nè più di un bicchiere di vino al giorno, per 8 mesi, poi ad una serata al ristorante tra amici avevo bevuto 2-3 bicchieri di vino, ero allegra tra brindisi e risate... una ragazza aveva dell'erba: una canna in 3 mi ha stesa... non avvertivo più euforia, solo una forte sonnolenza e mancanza di forze in gambe e braccia, sono stata seduta e in silenzio per il resto della sera (niente paranoie, nè allucinazioni... per fortuna!). Credo sia stata l'interazione tra farmaci, alcol e fumo a ridurmi così... Nonostante tutto non vorrei darmi per vinta: possibile che una come me che si faceva i rave sotto cassa, beveva litri e litri di birra senza stare male, si sfondava di cannoni tutti i fine settimana (oltre il grammo al giorno) venga messa KO da 4 tiri d'erba e 2 bicchieri di vino bianco da pochi gradi?
Adesso sono passati quasi 2 anni dall'inizio della cura, più di 1 dall'ultima canna, non prendo più la Tolep già da tanto, e la Risperdal da 5mg è arrivata a 0,5 mg al giorno da un paio di mesi, e da allora ho sempre più paura che le crisi ritornino, perchè ho letto su tutti i siti pseudo-scientifici in rete che dalla scizofrenia non si guarisce completamente, anche se ora sto bene (per quanto riguarda la salute mentale) ho il terrore di interrompere il farmaco, è come se ne fossi dipendente... Ogni tanto mi fermo ad ascoltare i rumori per vedere se sento suoni strani; alcuni mi danno fastidio, come il vento fuori dalla finestra, perchè mi ricorda il ronzio che sentivo insieme alle voci quando stavo male.
Non so se sia stata la "malattia" o le droghe, ma sono cambiata tantissimo: prima di stare male e chiudermi in me stessa ero sveglia, reattiva, sempre allegra, con la battuta pronta, intuivo il sarcasmo e i doppi sensi prima ancora che qualcuno finisse di parlare, ero ambiziosa, mi piaceva scrivere ed ero anche bravina, facevo nuove conoscenze a ogni uscita, stringevo forti rapporti di amicizia, speravo nel futuro. Poi...
PUFF! il vuoto.
Gradualmente ho ripreso a chiacchierare con la gente, anche se ho una timidezza assurda, quando esco riesco a "divertirmi" anche facendo le cose semplici insieme ai miei amici di qui, però vorrei stare pure con i miei vecchi amici, mi mancano le NOSTRE cose semplici! ...e perchè no, anche un joint ogni tanto.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto esperienze simili alla mia, e come sono finite, per capire se c'è qualche speranza di riavere una vita normale, senza farmaci e magari di ritornare la persona che ero prima.

Risposta: 

Ciao, ti ringrazio per il tuo lungo racconto, di cui vorrei sottolineare prima di tutto l’aspetto positivo e cioè il fatto che tu abbia avuto la costanza di seguire una cura e tenerti lontana dalle sostanze (quasi) per un periodo sufficientemente lungo da farti ritrovare un equilibrio accettabile rispetto alla situazione drammatica in cui eri arrivata dopo anni di abusi. Credo che in quegli anni la tua mente sia stata sottoposta a grossi scombussolamenti e il tempo di recupero è necessariamente lungo. Ora però i segnali sono positivi e quando non tocchi alcol né droghe le cose vanno abbastanza bene. Due anni non sono tanti, non avere fretta di concludere la terapia se non te la senti. Prendere un farmaco non è dipendenza, è avere cura di sé. Tu hai bisogno di curare le tue fragilità che ancora permangono e troverai col tempo la tua nuova normalità, come in parte hai già ritrovato. Ogni tanto vorresti tornare quella di prima e dimenticarti di quello che ti è successo, tornando a fumare o bere, come per “testare” le tue reazioni. Ma indietro non si torna, non deve essere quello il tuo obiettivo, ma piuttosto quello di riuscire a star bene senza sostanze, a trovare quello che c’è di positivo nella persona che sei adesso, una persona che ha saputo uscire da una malattia e che è ancora in “convalescenza”.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

soluzione schoum per smaltire il thc

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Risposta: 

La soluzione schoum come altri rimedi farmacologici o empirici (acqua/latte/tisane) ha
ben poca, se non nessuna, efficacia nel far smaltire al nostro organismo hashish o sostanze analoghe, se non nei tempi che abbiamo già ampiamente descritto in molte risposte all’interno del sito.
 

Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni, e prendo dopo parecchi anni di zyprexa da 5 mg, ora prendo olanzapina teva da 10 mg, io ho provato a scalarla di 2,5mg, ma ho avuto allucinazioni.. Volevo chiedere, questo farmaco, dà una forte dipendenza?

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Risposta: 

 Il farmaco che assumi ha una importante funzione antipsicotica e quindi riduce o fa cessare del tutto le allucinazioni. Il fatto che tu abbia avuto allucinazioni dopo l'abbassamento della dose quotidiana del farmaco, non significa che il farmaco dia dipendenza. Significa invece che al momento tu ne hai ancora bisogno, proprio per combattere le allucinazioni. 

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

ESTREMAMENTE URGENTE - ASTINENZA DA RIVOTRIL IN CORSO

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Salve, da circa più mesi il mio medico di base mi prescrive Rivotril, per la cura di un'ansia molto forte. La scorsa volta che sono stato dal mio medico si è però rifiutato di prescrivermi il Rivotril perchè a suo dire, nelle ultime due settimane ne ho utilizzato troppo. Sento che sta arrivando l'astinenza, cosa devo fare? Andare al pronto soccorso??? Il mio medico usa lo stesso criterio per TUTTI i farmaci!!! Se usi troppo OKI, piuttosto che altri farmaci in un tot di tempo, non te le da!!! E' denunciabile un comportamento così?????? Mille Grazie.

Risposta: 

 Diciamo che è un po' discutibile il suo comportamento. Ma è il rapporto di fondo e sin dall'inizio che sarebbe dovuto essere diverso. Il Rivotril è un farmaco in grado di dare dipendenza fisica e psichica con una certa facilià. Ed inoltre tende a dare con molta frequenza abuso. Certamente è corretto che lui si allarmi. Io non te lo avrei presritto sin dall'inizio. Te lo dico con molta franchezza. Il problema è che ora tu hai la dipendenza. In questi casi si può provvedere ad una disintossicazione con un progressivo abbassamento del dosaggio. Megio però farlo con una benzodiazepina diversa. Meno periolosa del Rivotril.

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

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