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Channel: sostanze.info - Domande agli Operatori
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salve,fumo eroina da 1mese e vorrei uscirne,quanti giorni mi servono per non provare più i dolori fisici e poter andare almeno a lavoro?tralasciando quelli psicologici,ero pulita da 1 anno e mezzo,dopo una dipendenza di 3 anni.solo fumandola.grazie.

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Risposta: 

Posso solo darti una risposta approssimativa. I sintomi più intensi dovfrebbero durare circa cinque giorni. Poi si riducono a poco a poco. Della dipendenza psichica non parlo visto che tu mi hai chiesto di tralasciare l'argomento.

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info


Salve.Dopo quando si può cancellare dalla banca dati l infrazion edell art.75 concluso con la promessa di nn fare più uso di sostanze?cancellando è come se nn fosse successo nulla?

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Risposta: 
Salve a te! In seguito a questa segnalazione si aprirà nei tuoi confronti il procedimento amministrativo previsto dall’art.75 del D.P.R. 309/90 (detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti) e verrai convocato, con tempi che dipendono dalla tua prefettura di residenza, per effettuare un colloquio con un assistente sociale. Nel corso del colloquio, se è la tua prima segnalazione e se ne ricorrono i presupposti, verrà valutata la possibilità di chiudere il tuo procedimento amministrativo con un invito a non fare più uso di sostanze stupefacenti. Altrimenti, verrà decisa la sanzione da applicarti e che consiste nel ritiro della patente, del passaporto e/o del porto d’armi per un periodo da un mese a tre anni. Verrai inoltre invitato ad effettuare un programma terapeutico che, se concluso, ti consentirà di ottenere la revoca della sanzione e, quindi, la restituzione anticipata dei documenti eventualmente sospesi. Questa segnalazione viene inserita nella banca dati delle forze di polizia dalla quale, una volta concluso il tuo procedimento, puoi chiedere la cancellazione telefonando al loro call center (06/46542160).

devo fare le visite preassuntive per lavorare con alenia..sapete se possono fare drug test e se il metadone puo risultare nelle analisi del sangue

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Risposta: 

 Ci spiace ma non siamo a conoscenza delle modalità preassuntive dell'azienda presso la quale dovrai entrare a lavorare

La mia é una curiosità:

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Da quando ho iniziato ad andare alle feste, ascoltare musica techno e fare uso di sostanze, spesso mi capita che anche quando sono a casa e ascolto una qualche canzone techno, in alcuni momenti in cui la canzone mi piace maggiormente, sento una sensazione crescente nella pancia e intestino, quasi come se fosse un'eccitazione simile a quella che sento durante la festa.
A volte è così forte che é quasi fastidiosa!
La mia non é una preoccupazione ma solo una curiosità: mi chiedevo come mai accade e volevo sapere un vostro parere a riguardo

Risposta: 

 di solito si chiama autosuggestione, ma nel tuo caso ottieni un qualcosa che è gratis e soprattutto non ha bisogno di sostanze o altri tipi di additivi per provarla.

buonasera sono quello della domanda per conto del mio amico, quindi puo tagliarli anche a 0,1 e non a 0 centimetri che comunque risultera pulito agli esami del

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15/7/2015, giusto?

Risposta: 

 continuiamo a non capire la differenza fra 0 e 0.1, che unità di misura state applicando? se è quella europea (metro) tra 0 cm. di lunghezza e 0.1 cm. di lunghezza facciamo fatica ad apprezzare (e comprendere) dove sta la differenza

In base alla vostra risposta l'ultima volta che ho bevuto è stato il 24 settembre media 1litro di vino niente superalcolici

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Risposta: 

 ok, ma di solito l'esame per i consumi di alcolici ETG viene effettuato su di un capello della lunghezza di 3 cm. Ovvero vengono analizzati gli ultimi tre mesi di consumo di alcolici, quindi non solo quanto hai consumato il 24 settembre, ma quanto hai consumato da agosto ad oggi.

salve..sono una gpg vorrei sapere quali sostanze vengono ricercate negli esami tossicologici del sangue e urine e quali sono le sostanze psicotrope.io prendo il buspirone per il bruxismo

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Risposta: 

 il buspirone non viene riercato negli esami tossicologici

Salve io il 21 dicembre farò gli esami tossicologici del capello per la patente oggi ho fumato 0,2 di scarsa eroina secondo risulterò positiva, premetto che è da 8 che non faccio uso di niente

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Risposta: 

 una sola assunzione di solito non è rilevabile dall'esame


sospensione 1.1

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Ok sono stato fermato il 20/09 con 1.1 essendo neopatentato
28 giorni dopo mi arriva la notifica a 8 mesi di sospensione successivamente 1 mese mi arriva la condanna di 6 mesi e 2300 di ammenda l'avvocato la impugnata x fare i lavori socialmente utili sperando di usufruire della dimezzazione della sospensione x cui il mio primo quesito E SE i tempi giuridici vanno oltre io non posso usufruire del beneficio che danno gli LSU ?
Nel frattempo ho effettuato gli esami al Sert e il 26/11 la CML mi ha rilasciato certificato con marca da bollo e foto con idoneità x mesi 6
A cosa serve ? Non è un permesso di guida ?

Risposta: 
  •  se vanno oltre è possibile che non ti facciano usufruire degli LSU
  • ti hanno rilasciato l'idoneità ma non si tratta di una licenza di guida (patente) quel certificato ti servirà per la Prefettura - al termine della sospensione - per riavere la patente.

si possono fumare le canne sotto cortisone?

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Risposta: 

Non ci sono particolari interferenze tra il thc ed il cortisone. Ovviamente non si può dire la stessa cosa per eventuali altre sostanze presenti, in quanto sconosciute.

Salve, dopo un cambio di mansione da ufficio a reparto sono risultato positivo all' uso di cannabinoidi causa una vecchia abilitazione al muletto. Per non creare problemi ho sopportato le conseguenze e mi sono presentato al Sert per il colloquio.

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Qui sono stato informato che dovrò sottopormi ad un altro esame della urine e anche del capello. La mia domanda è questa: posso rifiutarmi di eseguire l'esame del capello visto che andrebbe a verificare un periodo in cui non sarei potuto essere utilizzato per quella mansione? Alla urina sono quasi sicuro di essere pulito(sono passati quasi 2 mesi) ma al capello non saprei. Ed inoltre visto che comunque attualmente non vengo e non verrò mai utilizzato per quella mansione come posso difendermi da questo accanimento per qualche canna fumaria? Grazie

Risposta: 

 se ti opponi agli accertamenti richiesti rischi il licenziamento

salve mi hanno fermato con una modica quantità di hashish (come scritto nel verbale).e quindi nei limiti per uso personale

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ieri ho fatto il colloquio in prefettura e mi hanno detto che mi arriverà una lettera a casa con scritto che mi dovrò presentare all'usl locale per un altro colloquio(non ho capito se di gruppo o in singolo)sui danni che procurano le sostanze stupefacenti.E' possibile come cosa visto che non l'avevo mai sentito prima o mi dovrò sottoporre a degli esami delle urine?Se dovrò fare gli esami quanto tempo passa di solito dal colloquio agli esami?era più di un mese che non fumavo e ho fumato un paio di canne lo scorso fine settimana quindi dovrei risultare positivo al test da quello che letto...grazie anticipatamente per le risposte

Risposta: 

Molto probabilmente la prefettura ti ha segnalato al Sert che ti convocherà per chiederti se vuoi effettuare un programma terapeutico che prevede, oltre al monitoraggio delle urine, anche dei colloqui psico-sociali. I tempi di convocazione e di frequentazione, così come le modalità operative variano per ogni Sert, per cui potrai avere informazioni più dettagliate parlando con gli operatori del tuo Sert. 

Notifica cannabis art 121 DPR 309/90

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Buonasera, abito in lombardia e sono stato trovato positivo solo nelle urine. Mi è appena arrivata questa notifica con un appuntamento al sert per un colloquio.
A cosa andrò in contro?
Se il colloquio andrà bene si passerà ad archiviazione come per l'articolo 75?

Risposta: 

Ciao! Se nei tuoi confronti c’è solo una segnalazione per l’art.121, non vai incontro a nessuna conseguenza se risulti positivo; comunque, nel colloquio che effettuerai potrai chiedere tutte le informazioni utili a capire meglio la tua situazione

RITIRO PATENTE STATO DI EBREZZA

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ciao,
pochi giorni fa mi hanno fermato e ritirato la patente x guida in stato di ebrezza. Lasciando perdere che l'auto non era mia ma di una ragazza che si era sentita male e che stavo portando al P.S. ... ora mi è arrivata la lettera dalla prefettura dove mi dicono di sottopormi a visita medica presso la commissione medica di Venezia. Amici mi hanno detto che costano queste visite e soprattutto gli esami che fanno fare.. Ma QUANTO COSTANO?? Mi hanno ritirato la patente per 6 mesi.. significa che devo sottopormi a queste visite più volte nell'arco dei 6 mesi?? Io non bevo tutti i giorni: a casa niente alcoolici, se è bevo una birra al sabato mangiando la pizza o 1 superalcolico in discoteca, ma non tutte le settimane.. L'ultimo alcoolico l'ho bevuto appunto quella sera (20 gg fa). Se ad agosto mi fanno gli esami rischio qualcosa bavendo queste quantità (1 birra o 1 prosecco alla settimana). PER QUANTO TEMPO RIMANE PRESENTE L'ALCOOL NEL SANGUE? Poi, sempre amici, mi parlavano di probabile esame del capello.. ma perché? Sbaglio o l'esame del capello lo si fa per uso di stupefacenti?? Se a me hanno ritirato la patente per guida in stato di ebrezza (=alcool)cosa centrano gli stupefacenti? Se qualcuno mi risponde chiarendomi un pò questa situazione ringrazio molto

Risposta: 

Cerchiamo di rispondere a tutte le tue domande.

Per quanto riguarda la presenza dell'alcool ti possiamo rispondere che gli esami che vengono richiesti dalla commissione medica sono esami che valutano le condizioni del fegato. Se una persona non abusa regolarmente con l'alcool questi esami risultano normali. Se invece ua persona contunua ad abusare questi esami continuano ad essere alterati. La ricerca diretta dell'alcool invece si negativizza in pochi giorni. Per quanto riguarda il costo non possiamo essere precisi perchè varia da Regione a Regione e in base agli esami ed al numero degli esami richiesti. Dovrebbe comunque trattarsi di una cifra superiore ai cento euro.

Per quanto riguarda la questione del test del capello, il testo dell'articolo 186 prevede genericamente che sia possibile "nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per l'integrità fisica, [...] sottoporre i conducenti ad accertamenti qualitativi non invasivi" nei quali può rientrare anche il test del capello.

per un uso terapeutico dell' anfetamina.

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Gentili Operatori e Utenti,

ho 24 anni, sono uno studente di architettura e ho fatto uso di anfetamina per sei mesi, interrompendolo tre settimane fa.

ho approcciato la sostanza, inizialmente, come coadiuvante all'attività di studio (non solo universitario); considerando i ritmi incalzanti a cui scelgo di sottopormi ed essendomi ritrovato a bere una decina di caffè al giorno avevo iniziato a sviluppare un'episodica tachicardia e l'insorgenza di frequenti cefalee quando non assumevo caffeina per una mezza giornata. avendo avuto modo, in passato, di fare la conoscenza di alcuni studenti americani che mi dissero quanto l'uso di ritalin fosse comune in ogni università del loro paese, decisi di provare. ho avuto la fortuna di reperire l'anfetamina presso un sintetizzatore: secca, cristallina, chiarissima; e mi è stato detto e presumo sia purissima.

ho iniziato l'assunzione per via orale; non sarei in grado di quantificare la dose ma indicativamente un grammo mi durava tre settimane (il che la rendeva sensibilmente più economica della caffeina). inevitabilmente l'uso è andato estendendosi ad occasioni sociali e ricreative, le dosi d'assunzione sono aumentate, le modalità estese all'inalazione, restando comunque al di sotto del grammo per settimana/dieci giorni. la assumevo costantemente, in piccole quantità e a frequenti intervalli, il che non mi ha mai impedito di mangiare -eccettuando episodi di manifesto abuso- o dormire; anzi la qualità del sonno è andata migliorando ed ero uso assumerla sempre prima di coricarmi: riuscivo a dormire di meno (prima ero uno che non riusciva mai a dormire abbastanza) e mi svegliavo sensibilmente più riposato. va fatto notare che ho sempre accompagnato l'utilizzo della sostanza all'assunzione di integratori vitaminci e minerali.

come ho menzionato ci sono stati degli episodi di abuso, occorrenti sempre in situazioni connotate da un certo disagio emotivo (una separazione sentimentale, ad esempio), ma relativamente circoscritti (due, tre giorni al massimo) e che non hanno comunque impedito le mie funzioni sociali e universitarie. e qui arrivo, scusandomi per la verbosità, al nocciolo della questione: sono una persona che è sempre stata soggetta ad una certa negatività esistenziale, sfociante spesso in episodi depressivi, caratterizzati da inattività, letargia, insoddisfazione immotivata, baratri di distimia, inversione, scarsa autostima, pensieri ossessivi. sono stato in cura con mutabon ansiolitico (6 mesi) e cipralex (2 mesi); il primo dei quali è stato devastante, presumo per l'azione neurolettica, ed ha sistematicamente azzerato la mia capacità di pensiero (la prescrizione fu dovuta, in mia opinione, ad una grave leggerezza e insensibilità del neurologo curante), il secondo, prescritto dal medico di base ha subito dato adito ad episodi di mania (ipereccitazione sociale e creativa, verbosità incontrollata) a causa dei quali è stato gradualmente smesso.

utilizzando anfetamine ho avuto la chiara percezione che queste problematiche, oramai radicate nel mio vivere, mi abbiano progressivamente abbandonato. mi sono sentito lucido, efficace, positivo, sano, energetico, lucidamente conscio delle mie capacità e dei miei obiettivi; insomma felice come non mi ricordavo di esserlo mai stato e per quanto conscio che molte delle mie sensazioni fossero in realtà simulate dalla sostanza (l'illusione di godere di rigogliosa salute mi sembra paradigmatica, fumando venti sigarette al giorno) esse tutte contribuivano a vedere il labirinto di cose e cause che è il mondo (per dirla con borges) in un'ottica di assoluta, meravigliosa positività; senza sfociare mai (per quanto possa rendermene conto) in episodi di mania o sovraeccitazione (che conosco almeno in parte, avendoli provati).

ciò che mi stupisce di più è che nessuno degli effetti che la letteratura di più facile accesso in merito elenca tra gli effetti-tipo del consumo di anfetamine è stato da me sperimentato: non l'aggressività (semmai un grande senso di calma interiore, dato appunto dalla positività estatica che mi possedeva), non episodi paranoici o schizoidi (semmai la cessazione di pensieri ossessivi e della paranoia di fare del male ai miei cari), non la perdita di peso.

tre settimane fa, volendo provarmi di non essere dipendente dalla sostanza (tutti gli indizi, la fuga dei fatti per così dire, sembravano spingermi verso questa conclusione) e per provare a vedere se la sensazione di positività permanesse in me dopo la cessazione dell'uso ho deciso di spendere un paio di mesi dai miei genitori, in un ambiente nel quale la sostanza non fosse facilmente reperibile. non ho scalato, avrei voluto farlo ma non mi piaceva l'idea di portarmela dietro in treno, e il contraccolpo è stato abbastanza netto, quantificabile in una settimana difficile, di astenia e tristezza ma comunque non paragonabile allo stato in cui mi trovavo prima dell'inizio dell'assunzione e al contraccolpo causatomi, un anno e mezzo fa, dalla sospensione del mutabon ansiolitico (che pure era stato accuratamente scalato). adesso mi sento bene, il panorama mentale indottomi dalla sostanza è ancora presente in me, per quanto attenuato, riesco a studiare bene e a divertirmi con gli amici, cose che spesso prima non potevo fare, ma sento riaffiorare alcune istanze degli stati d'animo precedenti all'assunzione, penso spesso con tenera nostalgia alla sostanza, mi manca la sensazione di fresco mattino perfetto con cui mi faceva attraversare le mie giornate.

presumo che queste manifestazioni siano indicative, in una certa misura, di una dipendenza psicologica andata sviluppandosi nei confronti dell'anfetamina. non la sto assumendo perchè non voglio interfacciarmi a situazioni di spaccio e temo di reperirne di impura o tagliata; ma se ne avessi, di quella che ero uso assumere la starei prendendo in questo stesso momento e probabilmente continuerei a prenderla ogni giorno.

volendo tirare le somme di questa mia esperienza e concretizzare i quesiti che mi sono di particolare interesse vorrei chiedervi:
1. se fosse possibile che l'azione dopaminergica dell'anfetamina sia stata terapeutica nel mio caso.
2. se si conoscono casi di utilizzo terapeutico dell'anfetamina nel trattamento di sindromi depressive croniche
3. se si conoscono casi di un uso controllato dell'anfetamina (noto ai familiari, accettato da amici e colleghi) che non sfoci in una dipendenza.

mi rivolgo a voi perchè ho avuto modo di constatare la professionalità e l'intelligenza con cui alcuni operatori psichiatri hanno affrontato delle questioni analoghe e poichè non sono a conoscenza di un neurologo o uno psichiatra in zona della cui competanza e intelligenza mi possa fidare.

ho avuto modo di dicutere la vicenda con degli amici a me molto vicini; mi hanno fatto notare che la sofferenza è un stato d'animo importante e che il potenziale creativo, cogitativo di una persona trova alimento e motivazione in situazioni di sfasatura con il mondo (come nel caso della sofferenza) ma ricordo anche un corso di antropologia che frequentai in cui era sostenuto, a ragione, che una costante umana, comune a tutte le società, è quella della ricerca del benessere.

voglio stare bene e sono sicuro che molte siano le strade possibili nel raggiungimento di quest'obiettivo; questa sostanza è l'unica che ho trovato e di questo le sono riconscente. conosco però la fortissima dipendenza fisica e sociale data da una droga di largo consumo come la nicotina, le difficoltà infinite che provo nello smetterla e la leggerezza di fondo che ne provoca l'assunzione continua da parte di molti di noi e non vorrei mai che l'anfetamina divennise questo per me; a questo proposito le considerazioni ed esperienze di utenti che hanno attraversato una fase forse simile alla mia sarebbero di grande aiuto.

vi ringrazio della vostra attenzione. il mio è un intervento lunghissimo e avergli dedicato il tempo necessario a leggerlo merita la mia profonda riconoscenza; ci sarebbero state altre cose da aggiungere, questioni simili sono sempre di difficle articolazione.

buone cose a tutti.

emiliano.

Risposta: 

Caro Emiliano, ho letto tutto. E non mi è pesato affatto.
Dunque: amfetamina terapeutica.
La tua esperienza farebbe pensare che possa trattarsi di una sostanza che non crea nessun problema e che può risolvere dei problemi di umore piuttosto intensi.
Devi tenere conto che un caso (per quanto vero possa essere) da solo non può essere sufficiente a stabilire la tossicità o meno e la terapeuticità o meno di una sostanza. Gli studi devono essere fatti su tanti casi, in situazioni diverse e rigorosamente in "doppio cieco".
E gli studi fino ad oggi condotti con questa modalità, hanno dimostrato indiscutibilmente la pericolosità di questa sostanza. Tutti quei problemi di cui tu hai letto (e di cui tu non hai sofferto!) sono purtroppo molto frequenti.
Un uso terapeutico è stato fatto anche in Italia fino a non molto tempo fa, ma non per curare i disturbi dell'umore ma, come certamente sai, con lo scopo di aiutare il dimagrimento. A causa dei problemi gravi che provocava, è stato abolito anche questo utilizzo.
Se la sostanza è stata usata terapeuticamente in altre situazioni non so con certezza. Ma suppongo di si.
La letteratura scientifica attualmente mette in evidenza le problematiche di cui abbiamo detto.
Rispetto al fatto che a te non abbia creato problemi (cosa che non metto in dubbio!) devi tenere conto di queste cose. Innanzi tutto sei mesi sono pochi per valutare a fondo la cosa. In genere occorrono tempi più lunghi ( in particolare se si riesce a contenere la quantità assunta!). Ti puoi purtroppo aspettare la comparsa degli effetti tossici se continui ad assumerla.
Tu del resto hai detto delle cose che sono già un campanello d'allarme, almeno per quanto riguarda il problema delle dipendenza. E cioè il fatto che hai avuto degli episodi di abuso ed il fatto che le occasioni per usarla sono aumentate dallo studio a molte altre.
Poi dici che la situazione in cui hai scelto di metterti ora (con i genitori e con difficoltà a reperire l'amfetamina) ti ha reso la sua sospensione piuttosto facile. Hai però aggiunto che se la reperibilità fosse facile la useresti. Questa è dipendenza? Non possiamo saperlo. Nè io nè tu. Ma potrebbe esserlo.
Devi tenere conto che nelle dipendenze esiste una regola assoluta (o quasi...): il desiderio è più forte quando la disponibilità (a questo termine va data l'accezione molto ampia) della sostanza è più alta, mentre è più basso quando la sua disponibilità è più bassa. Quindi il fatto che tu ora in questa situazione non abbia molto desiderio, significa poco. Il momento della verità è quando tornerai nella tua situazione normale. Quando la disponibilità della sostanza (perchè è più facile averla o semplicemente perchè  tu sei più disponibile verso di essa) potrai davvero sapere quale è il rapporto tra te e lei.
Non so se sono stato chiaro ed esauriente. Spero di si. Aspetto una tua risposta.
 

Gioacchino Scelfo medico sostanze.info


Quante sigarette si possono fumare al giorno senza avere problemi di salute?

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Risposta: 

Se ci riferiamo al rischio di cancerogenesi dobbiamo tenere presente che per le sostanze cancerogene non esiste una soglia di dosaggio sotto la quale non c’è cancerogenesi: l’unica cosa che si può affermare con una buona certezza è che la cancerogenesi è collegata al ripetersi dell’esposizione alla sostanza e questo vale anche per il fumo di tabacco.
Rispetto ai danni infiammatori (ad esempio sui bronchi) e quelli sul sistema cardiovascolare, il rischio è collegato con chiarezza al dosaggio: più alto è, e più lunga è l’esposizione, più alto è il rischio e l’entità dei danni. Naturalmente si deve tenere conto di altri fattori legati alle caratteristiche della singola persona. Facciamo un esempio: chi soffre di una cardiopatia ischemica è molto più a rischio di infarto (se fuma) di chi ha un cuore sano.
In considerazione di tutto questo la risposta alla domanda è che non possiamo indicarti una “dose sicura” che possa garantire di non avere danni alla salute.

ALUCCINAZIONI OLFATTIVE

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ok,preso mescalina e speed,non ricordo dopo quanto tempo penso sulle 24 ore forse anche meno,ho annusato una fazzoletto che odorava di sperma,(in testa avevo un brutto trip,è quella sarebbe stata la conferma del mio viaggio divenuto realtà) vorrei sapere se è possibile che anche gli odori possono essere finti cioè soltanto frutto della mente,ma era cosi realeee!!!

Risposta: 

Certo che possono essere allucinazioni olfattive ed è certo che sono come reali

A quale dosaggio è opportuno sospendere il Subutex (Buprenorfina) senza avvertire alcun sintomo di astinenza?

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Salve, volevo porVi un quesito. Ho fatto uso per vari anni (7/8 non ricordo) di eroina sniffandola. Da circa quattro anni sono in cura in un SERT, dove mi somministrano il Subutex, e da quel momento, NON ho mai più utilizzato alcuno stupefacente. Sono quindi (forse) uno dei pochi che dal momento che ha iniziato a curarsi, ha seguito completamente il suo percorso di riabilitazione (cosa provata in quanto le analisi delle urine effettuate nel corso degli anni hanno dato sempre esito negativo). Devo dire che i quantitativi di Subutex che mi hanno somministrato nel corso degli anni, non sono mai stati elevati, ho iniziato con 4 mg, forse anche per il fatto che non avevo accumulato una tolleranza eccessiva con lo stupefacente (eroina). Su mia richiesta e insistenza, lo scalaggio nel corso dei 4 anni è stato molto lento, tanto che da circa quattro mesi, prendo solo un milligrammo di Subutex. Secondo i dottori che mi hanno in cura, potrei tranquillamente sospendere la cura (loro dicono che già a 2 mg si può scalare a zero), ma io ho paura della eventuale sindrome astinenziale... pertanto ho insistito per una ulteriore riduzione del dosaggio del farmaco : solo 0,5 mg. Mi hanno detto che è impossibile scalare oltre, pertanto quando voglio potrò sospendere la terapia... solo che io ho paura dei sintomi astinenziali. I dottori però mi assicurano che NON AVRO' ALCUNA ASTINENZA, in quanto prendere 0,5 mg di buprenorfina è come prenderne ZERO! Chi ha ragione? Grazie per la risposta. Guglielmo.

Risposta: 

Normal 0 14 La soglia del dolore e quindi anche la possibilità di sopportare, più o meno facilmente, dei sintomi da astinenza è molto variabile da persona a persona e anche in base al momento ed alla motivazione. Normalmente passare da 1 mg di buprenorfina a 0 non crea particolari disturbi, ma la nostra esperienza ci ha insegnato che non è sempre così: per alcune persone non c’è alcun problema, altri invece accusano dei sintomi d’astinenza moderati. Possiamo darti dei suggerimenti: è possibile passare da 1 mg al giorno a 1 mg ogni due giorni per un certo tempo e poi passare a 0. Un’altra cosa utile è fare l’interruzione del farmaco in un momento favorevole: ad esempio all’inizio di una vacanza: in genere sintomi non intensi si superano più facilmente se si sta trascorrendo un periodo piacevole in cui le distrazioni sono più forti che in un periodo normale della vita. Il fatto che tu non abbia mai usato eroina da tanto tempo, poi, è un elemento molto positivo che dovrebbe far sì che i possibili sintomi siano veramente leggeri. Un’ altra possibilità è quella di accompagnare la sospensione della terapia con dei farmaci sintomatici per alcuni giorni.

 

Legalità delle spore (2014): legali?

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Salve, acquistare spore di funghi su internet (da siti stranieri) e recapitarle in italia è legale?
Si tratta di spore, non contenenti alcun principio attivo.

La coltivazione è chiaramente illegale, ma acquistare e possedere le suddette spore in italia?

Grazie

Risposta: 

 giusto, ma è un difficile spiegare ad un eventuale controllo della polizia postale o della finanza che sei solo un collezionista di spore europee....

astinenza da metadone quanto dura mio marito sono 3 mesi che lo ha tolto e continua a prendere i dividol

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salve avrei bisogno informazioni mio marito dopo 14 anni che prendeva metadone il 17 marzo e entrato in clinica per toglierlo. ora sono 3 mesi che è senza e con aiuto di dividol sta ancora combattendo astinenza e in più ha ancora dissenteria . per quanto starà ancora così

Risposta: 

La cosa appare piuttosto inusuale. In genere i disturbi durano molto meno anche dopo un uso molto prolungato dei metadone. Una possibile causa può essere ricercata nel metodo di disintossicazione "veloce". Si tratta di un sistema che dovrebbe essere usato solo quand oè proprio inevitabile. Le disintissicazioni lente riescono molto più efficaci e danno molti meno problemi. Ti consigliamo di parlare con il medico del sert. Se il disturbo principale è la diarrea è possibile comunque curarla con un farmaco antidiarroico che in alcuni giorni dovrebbe essere efficace a rimettere le cose a posto.
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