Mi sembra di no, ma non sono sicura
Laura Calviani medico sostanze.info
Mi sembra di no, ma non sono sicura
Laura Calviani medico sostanze.info
no, ma forse le placche alla gola ti vengono proprio perchè fumi tabacco e erba....
Salve, mi sono registrato ora. In una precedente domanda chiedevo se gentilmente potevo sapere quanti casi annui di morte sono stati registrati nel 2015 per 3MMC/mefedrone e/o GBL. Chiedo ciò perchè lo scorso è deceduto improvvisamente mio fratello e l'autopsia arrivata a un anno di distanza parla di assunzione di queste sostanze. Mi è stato proposto un link nel quale tuttavia non riesco a trovare il dato richiesto. Cortesemente sono a chiedervi se potessi avere chiarimenti riguardo questi dati, molte grazie
il link che ti abbiamo dato è l'unico a livello nazionale in grado di darti le informazioni che cerchi. Se non è scritto lì, difficile che esista altrove, visto che sono i dati del Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga.
Prova a cercare anche qua http://www.dronet.org, ma dubitiamo esista qualcosa del genere
è possibile
Mi è stato segnalato l'illecito il 5 novembre con ritiro immediato patente B valido per 30 giorni e ho il problema di essere uno studente fuori sede. Vorrei sapere se ci sia l'effettiva possibilità che il 5 dicembre, presentandomi di mia spontanea volontà alla prefettura di competenza, che mi venga restituita la patente dato che è la prima volta che mi succede! I carabinieri non sono stati per niente chiari sulla faccenda e purtroppo attualmente vivo a 500 km da casa! Non so come fare a risolvere la faccenda e non so né a chi rivolgermi né come fare per riavere la patente, dato che son quasi scaduti i 30 giorni di ritiro e non mi è stato comunicato assolutamente nulla da nessuno! Vorrei avere un chiarimento sul fatto della restituzione della patente e come devo agire per risolvere il tutto, almeno per riavere il documento. La situazione è risolvibile o dovrò aspettare una comunicazione o un qualcosa? Ho fornito ai carabinieri l'indirizzo della casa in cui vivo fuori sede per ricevere qualsiasi comunicazione qui, oltre al mio numero di telefono, sperando di evitare comunicazioni a casa mia di residenza. Devo essere contattato o posso presentarmi da solo in prefettura? Vorrei presentarmi proprio alla scadenza dei 30 giorni per parlare con chi dovrei e vorrei sapere anche a chi rivolgermi in prefettura stessa. Sono disperato! Scusatemi se son stato ripetitivo ma non mi è mai successa una cosa del genere e non so veramente come risolvere la faccenda! Attendo risposta! Grazie mille in anticipo!
Ciao! Allo scadere dei trenta giorni di sospensione, puoi rivolgerti al Nucleo Operativo Tossicodipendenze della tua Prefettura di residenza per riprendere la patente; se vuoi, puoi anche telefonare qualche giorno prima per avere conferma di ciò ed avere tutte le altre informazioni in merito
Buongiorno a te! In seguito a questa segnalazione si aprirà nei tuoi confronti il procedimento amministrativo previsto dall’art.75 DPR309/90 (detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti) e verrai convocato dalla tua prefettura di residenza per effettuare un colloquio con un assistente sociale. Nel corso del colloquio, se è la tua prima segnalazione, verrà valutato se è possibile chiudere il procedimento con un invito a non fare più uso di sostanze stupefacenti. Altrimenti, verrà stabilita la sanzione da applicarti e che comporta la sospensione, o il divieto a prendere, la patente, il passaporto e/o il porto d’armi per un periodo da uno a tre mesi. Verrai inoltre invitato ad effettuare un programma terapeutico volontario che, in caso di sanzione, ti consentirebbe di ottenerne la revoca e, quindi, la restituzione anticipata dei documenti sospesi.
L’art.75 del D.P.R.309/90 vieta la detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti e prevede l’attivazione di un procedimento amministrativo presso la prefettura di residenza. Per quanto riguarda i cannabinoidi, il quantitativo massimo previsto per l’uso personale è di 0,5 grammi di principio attivo.
basta che si veda e il risultato è negativo
Praticamente a me e stata sospesa la patente per sei mesi per un sbaglio mio. Ciò che mi interessa e sapere se oltre i 10 punti in meno sulla patente mi rimane qualcosa sulla fedina penale?
Per lavoro mi servirà la fedina penale ed il certificato dei carichi pendenti tra un mese. Grazie mille per la risposta...!!!!!
Buongiorno, a febbraio, dopo un venerdì sera con amici, sono stato fermato per un controllo dalla polizia stradale, di un'altra provincia rispetto a quella in cui risiedo, e sono risultato positivo all'alcol test, tasso 0,7.
Risultato: sanzione amministrativa, patente sospesa 3 mesi, più multa e punti.
A metà giugno ho l'appuntamento per la vista presso commissione medica, mentre la mia sospensione scade il 5 giugno.
Come funziona il "rientro in possesso della patente"?
Dopo la visita, sperando proprio con esito positivo", devo recarmi con l'esito presso la prefettura del comando che mi ha fatto il verbale?
Inoltre la mia patente è scaduta il 25/03, quindi a giugno sarà comunque scaduta.
Come dovrò procedere per ripristinarla? Con l'esito della visita dovrò sempre andare in prefettura, e magari poi nella motorizzazione della mia provincia di residenza?
Basta la sola motorizzazione, con l'esito della visita della commissione medica?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto in questo "labirinto amministrativo".
Saluti
Stefano
Mi hanno ritirato la patente 1 mese e mezzo fa con 0.3 di marijuana.dopo un mese mi arriva la notifica di ritiro per 6 mesi con conseguenti visite mediche.con esito negativo,puo darsi che le tempistiche per la patente siano minori?
cosa vuo dire con "le tempistiche per la patente sono minori"?
Dal momento della contestazione del reato commesso, hai 60 giorni di tempo per andare in CML e prenotare visite ed esami che decideranno loro quando farti fare
Chi è dipendente da thc può avere delle difficoltà ad uscire dall’uso e dalla dipendenza. Oltre al desiderio puro e semplice si possono presentare sintomi quali insonnia ed agitazione.
La risposta alla tua domanda è affermativa.
Non è detto che degli psicofarmaci siano sempre necessari, ma in certi casi lo possono essere.
La cosa può dipendere dalla durata dell’uso, della quantità di thc usate e dalla sensibilità personale.
Naturalmente il tipo di farmaco, la sua dose e la durata della terapia devono essere valutati dal medico.
Gli psicofarmaci, come del resto tutte la sostanze psicoattive sono farmaci molto delicati ed un uso improprio (piuttosto presente nella nostra società ed in fasce di popolazione molto diverse) può creare dei danni.
sicuro, da un minimo di 1.500 a un massimo di 6.000 euro
Salve a tutti, mi chiamo Davide e ho 21 anni. Fumo da quando ne avevo 13 e mezzo ma inizialmente non ho mai avuto nessun tipo di problema.
Arrivato ai 17 ebbi pero' una psicosi da cannabis composta da allucinazioni,deliri vari, aggressivita' inspiegabile e cose del genere.
Mi ripresi da solo senza bisogno di aiuto di psicologi 4 mesi dopo riducendo le dosi. Continuai a fumare,ma di meno di prima per due o tre mesi per poi ricominciare a pieno ritmo (all' incirca 8/10 canne al giorno).
Un bel giorno all'alba dei miei 20 anni, cioe 3 anni dopo riecco la psicosi piu o meno simile a quella vecchia ma 2 volte piu forte, e ancora una volta diminuendo le dosi mi ripresi da solo sempre dopo piu o meno 4 mesi.
Ora... ci sono varie cose che non riesco a comprendere e sono timido per poterne parlare a uno psicologo:
1. Come diavolo e' possibile che sono impazzito a 17 anni e non prima dato che ero piu piccolo e fumavo per tre volte di piu e in piu ogni sera prima di andare a dormire mi ubriacavo per poi fumare subito dopo?
2. Come diavolo faccio a riprendermi da solo senza aiuti medici?
3. Perche' la seconda volta e' successo dopo 3 anni dalla prima e in questi tre anni fumavo molto di piu di quando inizio' la 2 psicosi?
Ho provato a rispondermi da solo, ma non ci riesco proprio perche' ho pensato che magari avevo avuto un periodo piu stressante, ma non e' cosi perche la seconda volta stavo benissimo nei periodi precedenti.
Poi io sono sempre stato convinto avedoci studiato su, che le canne in genere nn danno questi effetti perche' non bruciano nessun neurone,ma agiscono su dei ricettori del cervello e non riesco a pensare che non sia cosi perche' se fosse vero, con i milioni e non scherzo, di canne che ho fumato avrei bruciato nn solo tutti i neuroni, ma anche cranio,quoio capelluto e capelli :-).
Se potreste farmi un po' di chiarezza per vivere un po' meglio la mia vita e per nn avere 3000 complessi ve ne sarei davvero molto grato.
I tempi di latenza che hai osservato evidentemente dipendono da quanto ci ha impiegato il tuo sistema nervoso a scompensarsi. Il fatto che la seconda volta sia stata più potente è un segno che i tuoi meccanismi di equilibrio, di “riparazione” vengono meno e non ti difendono sufficientemente. E’ vero che il THC agisce su neurotrasmettitori ed è proprio il danno che loro subiscono a dare tutta la sintomatologia spiacevole. Ti sei sempre ripreso, mi pare, quindi al momento non c’è nessun irreversibile. Ti consiglierei però di non insistere perché esiste il rischio di strutturare in maniera stabile il disturbo
Laura Calviani medico sostanze.info
A causa di un intervento chirurgico alla schiena, in seguito al quale non mi è stato prescritto un piano medico, ho sviluppato una dipendenza da ossicodone (depalgos), temendo l'overdose da paracetamolo, ho cominciato a tritare le compresse e fiutarle da circa 3 mesi. Ora ho un continuo dolore alla gola e al naso, quando non lo assumo per più di 2 ore, il dolore a naso e gola diventa insopportabile. Quali sono i danni che l'uso prolungato di questa metodologia può portare all'organismo? Avete accorgimenti o suggerimenti per smettere? Vi ringrazio in ogni caso.
Il dolore alla gola dovrebbe essere causato dall'irritazione dovuta al fumo in associazione alla sindrome di astinenza che compare al momento in cui si riduce l'effetto del farmaco. Penso che per uscire da una situazione come la tua sia importante che tu ti rivolga ad un medico specialista della materia. Lo specialista potrebbe essere lo psichiatra. Ma probabilmente è meglio che tu ti rivolga al sert. Infatti potrebbe essere necessario una disintossicazione progressiva con un farmaco oppiaceo. In alternativa devi tenere conto che una sindrome da astinenza da un farmaco oppiaceo, pur essendo pesante, ha una fine spontanea nel giro di alcuni giorni. A questo scopo è sufficiente non assumere nessun farmaco oppiaceo, anche se la cosa può essere molto difficile e pesante. Dei comuni farmaci analgesici (non oppiacei) posso essere assunti per superare i momenti più difficili. Tutto questo discorso che ti ho fatto però non tiene conto della tua possibile dipendenza psichica. Di essa non ho notizie da te e quindi non posso dire niente.
Non si capisce quanto era la quantità che hai sciolto quindi difficile risponderti sulla giusta quantità per la prima volta. Quando si ha che fare con pasticche pur non avendo la possibilità di testare la sostanza si possono indicare delle norme precauzionali tipo prendere mezza pasticca ed aspettare per rendersi conto dell’effetto prima di assumere il resto, oppure se in presenza di cristalli frazionare una quantità di un certo numero di dosi e poi assumerne una per volta a distanza di tempo sempre per rendersi conto dell’effetto che ti provoca ma così è difficile non credi?
Stefano Bertoletti, sostanze.info
Il metadone è confezionato sotto forma di “sciroppo”.
Ciò significa che la soluzione contiene una grande quantità di zucchero e degli aromi (menta, limone….). Queste sostanze se da un lato rendono il sapore del farmaco più piacevole, dall’altro rendono l’iniezione più pericolosa. In particolare perché le alte concentrazioni di zucchero e gli aromi fanno si che la soluzione sia molto irritante per le vene che ne possono essere gravemente danneggiate.
Inoltre all’iniezione endovenosa consegue immediatamente un dolore intenso.
Quanto detto fino ad ora riguarda le sostanze aggiunte alla soluzione.
Dobbiamo però ricordarci della pericolosità di una sostanza come il metadone che, alla pari di tutti gli oppiacei, può essere molto pericoloso in caso di un uso improprio. Il metadone può essere prescritto soltanto dai Servizi pubblici per le tossicodipendenze e soltanto per la cura della dipendenza da eroina.
Si tratta di un farmaco, ripetiamo, che, se usato impropriamente, risulta essere estremamente pericoloso.
E’ possibile siano avvenuti dei cambiamenti, penso sopratutto a causa della patologia di base che aveva richiesto l’intervento farmacologico.
E’ una pianta africana che contiene alcuni alcaloidi, fra cui la mesembrina, che hanno effetti sul SNC. Non è inserita nelle tabelle delle sostanze stupefacenti (per ora).