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Channel: sostanze.info - Domande agli Operatori
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Buongiorno, sono stato fermato dalla GdF il giorno 22/7/2015, a piedi (come segnalato sul verbale) e a specifica domanda ho consegnato subito la sostanza (come specificato sul verbale)che alla pesata è risultata essere un totale di 0,3g di marijuana.

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L'agente mi ha informato che sarei stato contattato per il colloquio in prefettura telefonicamente, avendolo chiesto specificatamente ed essendo maggiorenne. A tutt'oggi (7/3/2016) non sono ancora stato in alcun modo contattato ne dalla prefettura, ne dalla GdF o altri organi competenti in nessun modo (ne telefonicamente ne per posta). Vi è un limite massimo di tempo entro il quale il prefetto è tenuto alla convocazione, o potrebbero convocarmi anche a distanza di otto mesi dall'avvenimento? Al comma 4 dell'art 75 DPR 309/1990 è specificato che il prefetto è tenuto alla convocazione entro 40 giorni dalla presentazione delle prove da parte della GdF, che devono essere presentate alla prefettura entro 10 giorni dall'emissione del verbale. Ho interpretato male io l'articolo, o effettivamente dopo 40 giorni l'accusa decade automaticamente? Grazie in anticipo della risposta.

Risposta: 

 non decade, possono contestartelo anche dopo due anni


Salve,vorrei gentilmente avere delle informazioni sulla cocaina.Nel particolare vorrei sapere la cocaina possa in qualche modo alterare il Q.I. Di un individuo sano riducendolo.

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O ad ogni modo se fosse per così dire in grado di ridurre le facoltà mentali di una persona in termini di abilità mnemoniche o di risoluzione di problemi.

Risposta: 

 non ci risulta che, a parte nei topi, nessuno abbia mai misurato l'efficacia della sostanza sul Q.I., ma è indubbio che un utilizzo continuo provochi danni mnemonici e riduzioni delle facoltà mentali. Che prealtro in molti casi non sono permanenti. Ovviamente a condizione di interromperne definitivamente l'utilizzo.  

quanto resta il thc nelle urine se fumato occasionalmente?

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Risposta: 

La presenza del THC nelle urine è riscontrabile per un periodo lungo: si può arrivare ad un mese dall’ultima assunzione.
Di solito non vengono effettuate ricerche nel sangue sia per evitare la puntura per il prelievo che per il fatto che non c’è nessun vantaggio.

astinenza da metadone quanto dura mio marito sono 3 mesi che lo ha tolto e continua a prendere i dividol

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salve avrei bisogno informazioni mio marito dopo 14 anni che prendeva metadone il 17 marzo e entrato in clinica per toglierlo. ora sono 3 mesi che è senza e con aiuto di dividol sta ancora combattendo astinenza e in più ha ancora dissenteria . per quanto starà ancora così

Risposta: 

La cosa appare piuttosto inusuale. In genere i disturbi durano molto meno anche dopo un uso molto prolungato dei metadone. Una possibile causa può essere ricercata nel metodo di disintossicazione "veloce". Si tratta di un sistema che dovrebbe essere usato solo quand oè proprio inevitabile. Le disintissicazioni lente riescono molto più efficaci e danno molti meno problemi. Ti consigliamo di parlare con il medico del sert. Se il disturbo principale è la diarrea è possibile comunque curarla con un farmaco antidiarroico che in alcuni giorni dovrebbe essere efficace a rimettere le cose a posto.

quale e' la differenza fra il subutex e il metadone? Grazie e buon lavoro Giovanni

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Risposta: 

Grazie a te Giovanni per la domanda e scusaci per l’attesa.
Innanzi tutto dobbiamo precisare che “subutex” è un nome “commerciale”: il nome “farmacologo” è buprenorfina. Cercheremo di orientare la risposta verso dei contenuti pratici. Sia il metadone che la buprenorfina (bpn) sono due oppiacei, cioè sostanze che agiscono sui recettori per gli oppiacei (sia endogeni che esogeni) che abbiamo nel nostro cervello. L’uso è limitato solo alla dipendenza da eroina o da altri oppiacei. Sia l’uno che l’altra hanno due funzioni fondamentali
- curano la sindrome d’astinenza da oppiacei
- diminuiscono il desiderio di usare eroina
Se usati correttamente.
Fatta questa premessa, veniamo alle differenze. Una prima differenza è il fatto che la bpn può curare solo sindromi d’astinenza non molto intense. In altre parole se una persona sta usando quantità di eroina piuttosto alte non può essere curato sin dall’inizio con la bpn. In questi casi si deve iniziare inevitabilmente con il metadone. Un’altra differenza è il fatto che la bpn ha un effetto sedativo inferiore rispetto al metadone. I pazienti che la usano in genere sono molto contenti di questa cosa: si sentono più svegli.
Un’altra differenza sta nel vissuto dei due farmaci da parte della società. In conseguenza di ciò chi si cura con la bpn si sente un po’ più avanti di quando si curava con il metadone.
Al di là di tutto questo, l’esperienza clinica ci insegna che le cose sono molto soggettive e variano da persona a persona. Speriamo di avere risposto a sufficienza. Non ci sembra utile, in questo contesto, fare approfondimenti di ordine chimico-farmacologico. Se vuoi avere altre notizie siamo a tua disposizione.

Ritiro analisi appena effettuate

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Salve ho appena ritiato le analisi del sangue causa ritiro patente per alchol:

Al primo prelievo la CTD 0,96% e al secondo CDT 0,91%

Mi preoccupa GOT/AST: 43 U/L e GPT/ALT: 54

Dite che non la passo la visita per questi due valori?

Risposta: 

....e come facciamo a saperlo, se non abbiamo i valori di riferimento del laboratorio?

Salve, sapete dirmi quanto principio attivo viene distrutto dal calore della combustione in un ciccotto di cocaina? (Rispetto a sniffarla)

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Risposta: 

 dipende dall'intensità del calore

cosa provoca una canna?

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ciao volevo sapere cosa può provocare una canna e come si può far smettere un amico che nè fa uso.??.aiutatemi al più presto

Risposta: 

Normal 0 14 Il principio attivo contenuto nelle canne è il thc (tetraidrocannabinolo). In una canna ce ne possono essere quantità molto diverse.

Gli effetti quindi possono essere molto diversi  anche in conseguenza di queste diverse quantità. Oltre ad essere molto diversi anche da persona a persona.

Il thc è, innanzi tutto, una sostanza allucinogena. Ciò provoca delle dispercezioni (alterazione della percezione): ad esempio modifica la percezione dei colori, o dei suoni, o delle distanze, degli odori, dello scorrere del tempo delle sensazioni tattili. Facciamo degli esempi: se stiamo guidando un mezzo di trasporto la percezione della distanza tra noi e la macchina che ci precede può essere diversa (maggiore o inferiore) da quella reale, oppure la sensazione del tempo che occorre per raggiungere la prossima curva è diversa (maggiore o inferiore) da quella reale, se entriamo in una stanza la possiamo vedere di una grandezza diversa da come è e magari con le pareti oblique anziché verticali). Un altro effetto è una alterazione dell’attenzione: ci distraiamo molto facilmente da quello che stiamo facendo. Altro effetto tipico è l’esaltazione dello stato d’animo che già abbiamo: se siamo allegri possiamo diventarlo ancora di più, se siamo tristi possiamo, sotto l’effetto del thc, essere presi da una tristezza fortissima.

In certe persone questi effetti sono molto leggeri ed invece l’effetto principale è quello del rilassamento. In altre persone si ha l’effetto esattamente opposto: si possono cioè avere delle vere e proprie crisi di panico molto spiacevoli. In altre persone ancora possono comparire delle vere e proprie crisi psicotiche (pazzia temporanea). Sotto questo effetto possono comparire delle vere e proprie allucinazioni e dei deliri. In genere questo succede in persone (quasi sempre adolescenti) che probabilmente sono predisposte a questo e non lo sanno prima.

Una conseguenza dopo un uso frequente e prolungato è la cosiddetta sindrome motivazionale: cioè la tendenza a non avere voglia di fare niente.

Come per tutte le droghe dopo un uso più o meno prolungato si può sviluppare una dipendenza psicologica.  Può cioè essere difficile smettere una volta che lo si decide.

Come vedi gli effetti possono essere molto diversi e questo elenco potrebbe essere ancora più lungo. Per saperne di più puoi leggere la scheda presente nel sito.

Non è facile fare smettere una persona che ne fa uso e vuole continuare.

Soprattutto se questa persona non ha avuto effetti spiacevoli, è difficile che possa credere che questi effetti possono comparire quando meno se lo aspetta.

Come abbiamo scritto in altre risposte a richieste di aiuto simili alla tua, la sola cosa che puoi fare è restare coerente con la tua scelta di non usare sostanze ed essere pronto/a ad aiutare il tuo amico quando lui te lo chiederà.

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Salve ho fumato 10g di ganja in 3 sere...fino a ieri. Domani ho gli esami di rutine del sangue possono risultare sbagliati o robe così?

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Risposta: 

 niente robe, neanche così

nel capello quanto rimane evidente l'uso di cocaina?

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Risposta: 

Le sostanze stupefacenti si depositano più stabilmente nei capelli.
Data la stabilità di questo deposito, una sostanza nel capello può essere rilevata molto tempo dopo il suo uso, proporzionalmente alla lunghezza del capello stesso.
La lunghezza del capello condiziona il tempo passato a cui si può risalire: circa un mese al centimetro.
Lo stesso discorso vale per i peli pubici. E per tutti gli altri.
Con il test del capello si possono evidenziare tracce delle seguenti sostanze illegali: marijuana, cocaina (incluso crack), oppiacei (inclusa eroina, morfina e codeina), anfetamine e MDMA.
La permanenza nel capello di tutte queste sostanze è la stessa.

Buongiorno dottore. Da più di un anno mi inietto metadone concentrato (da 100mg fino a un massimo di 400mg al giorno).Da qualche mese ho forte mal di schiena (lombalgia recidivante) secondo lei è dovuto al metadone iniettato? cos'altro rischio?

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Inietto il metadone attraverso la vena femorale poiché tutte le altre vene sono sparite (causa l'uso prolungato di eroina dai 18 ai 22 anni). Grazie della sua disponibilità

Risposta: 

  I possibili danni sono:

overdose (anche mortale) anche in associazione all'assunzione contemporanea di altri farmaci (come è successo a te);
infezioni sia locali che generalizzate in quanto il farmaco non è preparato per la somministrazione per endovena, ma orale;
aumento progressivo della tolleranza e della dipendenza, a causa del rapido e massivo arrivo del metadone al cervello.
Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

devo sottopormi all'analisi del capello e risultare negativo

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ho da poco smesso di fumare canne dopo 15 giorni dall'ultima assunzione mi sono tagliato i capelli a 3 mm vorrei sapere quant'è la lunghezza minima del capello per effettuare il test(con valenza legale),se c'è bisogno che rispunto i capelli prima di fare il test e se il fumo passivo possa incidere nel risultato(riguardo questo ho cercato sempre di far circolare l'aria mentre ero al chiuso con dei fumatori)!grazie

Risposta: 

Andiamo con ordine: nessuno ti vieta di presentarti alla commissione con i capelli tagliati a zero però devi tenere conto che per la ricerca delle sostanze si possono utilizzare anche gli altri peli (ascellari, pubici…..). Presentarsi con tutti i peli del corpo rasati non predispone bene la commissione che, ovviamente, potrebbe pensare che tu voglia evitare l’esame. E’ presumibile che una esposizione a fumo passivo molto intensa (ambiente piccolo, grande quantità di fumo presente e lunga permanenza nell’ambiente) possa provocare una positività al test ma con tutta probabilità si tratterebbe di una positività a valori molto bassi. Non ci risulta che ci sia una lunghezza minima legale del capello: il laboratorio di analisi valuterà se la quantità di capelli fornita è valida o no per effettuare l’esame.

si può fumare cannabis sotto gli effetti di antidepressivi, quali xanax e prozac?

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buongiorno, ho 24 anni.. per 13 anni della mia vita ho sofferto di gravi disturbi depressivi dovuti a un episodio di violenza sessuale. In questi anni ho assunto droghe quali, cocaina, cannabis e solo qualche volta anche funghi allucinogeni.
Credevo che portando via la mia mente dalla realtà mi avrebbe aiutata, invece, sei mesi fa, lasciata dal mio ragazzo dopo cinque anni, ho iniziato a soffrire di gravi crisi di panico seguite da agorafobia persistente.
In sei mesi ho cambiato radicalmente il mio modo d'essere e ho smesso di prendere qualsiasi cosa.
Non ho mai bevuto molto alcol, anzi, per fortuna sono quasi sempre stata astemia, quindi non mi manca assolutamente bere.
da due mesi, in cura da una psicologa, sto prenendo Xanax (prima 2 pastiglie da 0,50 l una al giorno ed ora sono diminuite a 0,25 mg l'una) e prozac (20 mg in pastiglie, una al giorno).
di testa sto molto meglio e grazie al cielo sarà un mesetto che non soffro di attacchi.. anche se comunque faccio molta fatica ancora a fare cose elementari, come: percorrere grandi distanze da sola, prendere mezzi pubblici o lavorare).
io volevo chiedere se fumare cannabis, ogni tanto, solo per rilassare la mente, possa causare qualche danno, in contemporanea all'assunzione di tali farmaci.
grazie

Risposta: 
Ti consiglierei di evitare di aggiungere una sostanza estranea /(anche se in maniera saltuaria) che sicuramente influenzerebbe (molto probabilmente in maniera negativa) il processo di cura che stai facendo. E questo su 2 aspetti 1) il THC frequentemente determina in soggetti predisposti o peggiora le situazioni di ansia e attacchi di panico 2) non è salutare l'interferenza con i farmaci che stai assumendo: non se ne possono prevedere le conseguenze.  Mi sembra che sei sulla buona strada, in base a quello che dici i miglioramenti sono evidenti: continua così

Esiti esami capello x art.187

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Buon giorno, stamattina ho effettuato l'esame del capello per l art.187, durante la scorsa estate fino inizio settembre ho fatto uso saltuariamente di eroina 2 volte al mese in pochi quantitativi, 0.5gr a volta non più di 10 volte in tutto dopo il primo rinnovo, ad inizio ottobre ho tagliato i capelli e oggi mi hanno prelevato ciocche di 10cm più o meno. Sono richiesti 6cm voglio capire se vengono analizzati tutto il campione o vengono tagliati a 6cm??? Grazie sono in ansia x il responso

Risposta: 

di solito viene analizzato il segmento richiesto (nel tuo caso sei cm.), ma possono analizzare anche uno o due cm in più.

Salve. come posso evitare l'astinenza da subutex con qualche farmaco che nn sia subuxone o metadone?

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Salve. io ho assunto per un paio di mesi il subutex fino al dosaggio minimo!! però ora se smetto sto male!!c'è qualche farmaco che con una dipendenza al minimo dosaggio toglie i disturbi provocati dall'astinenza!! io non lo voglio prendere ma poi sto male devo andare a lavoro!!! perciò come faccio?? grazie

Risposta: 

I farmaci oppiacei sono sostanze delicate e difficili da usare. In particolare possono esserci delle notevoli difficoltà al momento della sospensione. L'uso quindi (oltre che per motivi legali) va sempre fatto sotto il controllo del medico del sert. In molti casi questi consiglia di associare al momento finale della disintossicazione un generico farmaco analgesico.

Quali sono i sintomi da astinenza da xanax? ne ho assunto circa 3 mg al giorno per due sett.circa ed ora ho smesso di colpo

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Risposta: 

Come abbiamo già scritto in altre occasioni, secondo il nostro parere, non sarebbe corretto dare dei consigli terapeutici specifici in questa sede. Non è infatti possibile on line avere un quadro completo della situazione per poter dare delle indicazioni terapeutiche “serie”. La risposta non potrà quindi che essere generica.
La sindrome d’astinenza da benzodiazepine (lo Xanax è una benzodiazepina) si può manifestare dopo alcuni giorni dalla sospensione di un loro uso più o meno prolungato.
I sintomi principali sono: insonnia, agitazione, tremori, diarrea, dolori muscolari, sudorazione, crampi, vomito. Si può arrivare, nei casi più gravi, alle convulsioni ed alla morte.
Come vedi il quadro può anche essere molto grave e questo in relazione a vari fattori: la quantità di farmaco usato, la durata dell’assunzione, la sensibilità personale, la presenza di altre malattie.
Concordemente a quanto abbiamo scritto all’inizio non entriamo in merito a quanto tu ci dici sul tuo “abuso”.
Possiamo solo dirti che potresti chiedere consigli ad un medico di tua fiducia che potrebbe essere il tuo medico curante o uno psichiatra o un medico del Sert della tua zona.
L’abuso di farmaci come le benzodiazepine è piuttosto comune. In alcuni casi inizia come un abuso vero e proprio, magari in seguito ad un tentativo di automedicazione o semplicemente alla ricerca dello “sballo”con l’assunzione di bdz trovate in casa o acquistate da altre persone. In altri casi l’abuso consegue ad una prescrizione medica. Una buona parte degli abusatori di bdz sono persone anziane. La Toscana sembra essere una delle regioni italiane in cui è più diffuso l’uso/abuso di benzodiazepine.

per 3 anni ho sniffato coca, 2-3 gr al mese, un anno ho smesso ed ora sporadicamente, danni celebrali?

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Risposta: 

 La possibilità di contrarre danni cerebrali a causa dell’uso della cocaina dipende da vari fattori.
La durata dell’uso. La quantità di cocaina assunta. La modalità di tale assunzione. La sensibilità individuale. La compresenza di malattie (cerebrali, cardio-vascolari, psichiatriche…).
Un’altra cosa è certa: non si può prevedere prima cosa possa succedere.
Anche perché la dipendenza fa perdere il controllo e, quando si è instaurata, il freno costituito dal fatto di sapere che si va incontro a dei danni è poco efficace.
I danni sono in genere di tipo psichico o psichiatrico:  da disturbi della memoria e dell’attenzione fino a delle psicosi vere e proprie.
La possibilità di evidenziare danni agli esami strumentali (come la risonanza magnetica) può esserci solo in casi molto gravi in cui, magari, si sono associati dei danni cerebrali dovuti agli scompensi vascolari provocati dalla cocaina stessa. I danni psichici di cui abbiamo detto possono essere molto gravi anche in assenza di riscontri di tipo strumentale.
Naturalmente il nostro consiglio non può essere che di smettere del tutto. Il fatto che tu sia riuscito a ridurre le quantità e la frequenza dell’uso fa pensare che una forte dipendenza non si sia ancora presentata e le possibilità di smettere ora sono, con tutta probabilità, superiori a quelle di smettere in futuro.

cos'è il darchene?

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Risposta: 

Si tratta del nome commerciale di un farmaco appartenente al gruppo delle benziodiazepine:
il flunitrazepam.
Il farmaco appartiene alla classe degli psicofarmaci ad azione ipnotica similarmente al Roipnol della Roche, un altro nome commerciale della stessa molecola.
Il Darkene, prodotto dalla casa farmaceutica Bayer, nelle confezioni in gocce ed in compresse e' in vendita nelle farmacie dietro presentazione di ricetta medica. L'azione di vendita illegale e' perseguibile penalmente con denuncia a piede libero e sequestro del farmaco.
Questo farmaco, come anche le altre benzodiazepine (i cui effetti principali sono ansiolitico, ipnotico e miorilassante), è in grado di provocare dipendenza fisica e psichica.
La sindrome da astinenza può essere molto intensa e, in certi casi, anche pericolosa, per la possibilità di comparsa di convulsioni e/o crisi epilettiche.
Il flunitrazepam è spesso oggetto di abuso in quanto in molte persone può provocare, al contrario di quanto ci si aspetta dalle benzodiazepine, eccitazione, disinibizione.

Salve , sono un fumatore abituale fumo circa 3 canne al giorno di erba di ottima qualità , sono alto 1,80 e peso 90kg ho smesso di fumare per25 gg poi ho fumato mezzo spilf oggi e tra 40 gg ho le analisi risulterò negativo?

dalle analisi delle urine si vede che fumo? se si per quanti giorni dall'ultima assunzione?

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fumo solo il sabato dalle 2 alle 5 canne vorrei sapere se esce dall'esame delle urine e dopo quanti giorni posso stare tranquilla...
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Risposta: 

 A quali analisi delle urine ti riferisci? se sono analisi generiche non possono "uscire" risultati per il THC. Se si tratta di test urinari mirati alle sostanze, allora è necessario un intervallo di almeno 3/4 settimane.

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