A causa di un intervento chirurgico alla schiena, in seguito al quale non mi è stato prescritto un piano medico, ho sviluppato una dipendenza da ossicodone (depalgos), temendo l'overdose da paracetamolo, ho cominciato a tritare le compresse e fiutarle da circa 3 mesi. Ora ho un continuo dolore alla gola e al naso, quando non lo assumo per più di 2 ore, il dolore a naso e gola diventa insopportabile. Quali sono i danni che l'uso prolungato di questa metodologia può portare all'organismo? Avete accorgimenti o suggerimenti per smettere? Vi ringrazio in ogni caso.
Il dolore alla gola dovrebbe essere causato dall'irritazione dovuta al fumo in associazione alla sindrome di astinenza che compare al momento in cui si riduce l'effetto del farmaco. Penso che per uscire da una situazione come la tua sia importante che tu ti rivolga ad un medico specialista della materia. Lo specialista potrebbe essere lo psichiatra. Ma probabilmente è meglio che tu ti rivolga al sert. Infatti potrebbe essere necessario una disintossicazione progressiva con un farmaco oppiaceo. In alternativa devi tenere conto che una sindrome da astinenza da un farmaco oppiaceo, pur essendo pesante, ha una fine spontanea nel giro di alcuni giorni. A questo scopo è sufficiente non assumere nessun farmaco oppiaceo, anche se la cosa può essere molto difficile e pesante. Dei comuni farmaci analgesici (non oppiacei) posso essere assunti per superare i momenti più difficili. Tutto questo discorso che ti ho fatto però non tiene conto della tua possibile dipendenza psichica. Di essa non ho notizie da te e quindi non posso dire niente.