Ad oggi non esistono studi che abbiano dimostrato danni cerebrali dovuti all'uso di hashish. Tuttavia vengono rilevati disturbi dell'attenzione e della memoria che talvolta possono perdurare nel tempo (anche quando l'effetto della sostanza è finito). Altri disturbi che l'hashish può provocare sono di tipo psichico, con molta variabilità da persona a persona, come ansia, angoscia, pensieri persecutori.
In alcuni casi, anche se non frequenti, ci possono essere danni psichici, come la slatentizzazione di psicosi. In questi casi la psicosi non è provocata dall'hashish: era "nascosta" e diventa manifesta in occasione dell'uso di hashish (c'è da dire che questo tipo di fenomeno, se avviene, avviene nelle prime assunzioni).
Ci potrebbero (ci potrebbero: non è detto che ci siano!) inoltre essere delle difficoltà a smettere a causa della cosiddetta dipendenza “psichica”: in genere questa dipendenza viene descritta da chi ha fatto uso prolungato di cannabis con frasi del tipo “il thc mi calma” “non riesco a dormire se non lo uso” “non riesco a fare le cose che devo fare se non mi faccio una canna”.. Queste affermazioni sono tutte vere. Si tratta però di problemi che si risolvono automaticamente nel giro di alcune settimane.
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