Risposta:
Le procedure di controllo su strada generalmente eseguite dalle Forze dell’Ordine si possono suddividere in 2 fasi:
accertamenti preliminari: (effettuati con strumenti quali: alcooltest monouso, Alcol Blow, mini-etilometro digitale ecc..)
accertamento definitivo: effettuato con ETILOMETRO OMOLOGATO.
L’alcool test monouso è un palloncino. Quando soffi, l’aria entra in contatto con un reagente in granelli contenuto in una fialetta: se hai bevuto, inizia a cambiare colore.
Nel mezzo della fialetta è segnata una tacca che rappresenta il limite massimo consentito per legge: se la mutazione del colore supera la tacca sei sopra lo 0,5.
Questo test non ti indica esattamente il tasso alcolemico ma può essere utile come pre-test (è molto veloce).
Gli altri strumenti utilizzati in fase preliminare, nonostante le differenze, si equivalgono: servono a capire se procedere o meno con la somministrazione dell’etilometro omologato.
Ti hanno quindi sottoposto ad un test preliminare ed è probabile che lo strumento utilizzato rilevasse esclusivamente il fatto che tu avessi bevuto o meno.
Inoltre il tuo comportamento assieme a quello che hai dichiarato, a quanto pare sono risultati esaustivi.
In parte gli effetti dell’alcool sono condizionati da vari fattori (se sei maschio o femmina, età, corporatura, metabolismo, quantità e tipologia delle sostanze alcoliche assunte, modalità di consumo che si ha nel quotidiano).
L’effetto comportamentale dell’alcool è, entro certi limiti, piuttosto variabile a seconda dei soggetti.
I livelli dei valori di alcoolemia relativi a “quanto” e “cosa” si è assunto sono orientativi con differenze – anche considerevoli - tra soggetto e soggetto, in base alla suscettibilità individuale.
Esistono varie aziende che producono alcoltest professionali: nel tuo caso forse è più utile che ti rivolga in farmacia, eventualmente acquistando quelli monouso.
Nella confezione trovi le indicazioni su come usarli.