Le anfetamine sono una famiglia di b-feniletilammine. L'amfetamina è un eccitante centrale, possiede una potente azione antifatica e determina euforia, eccitazione, insonnia, riduzione del senso di fatica, perdita dell'appetito, elevazione dell' umore e della loquacità. Inoltre, l' amfetamina sopprime l'appetito, stimola la veglia e provoca deprivazioni di sonno Le anfetamine furono introdotte negli anni '30 come terapia della rinite e del raffreddore da fieno; successivamente vennero impiegate per la loro capacità di influire sul sistema nervoso. Per un certo periodo furono anche usate come anoressizzanti, cioè per ridurre l'appetito nelle persone che cercavano di dimagrire. Per la loro pericolosità, e per la dipendenza che producono, alcune sono state ritirate dal commercio. Altre le troviamo associate a farmaci contro il raffreddore, per contrastare l'effetto sedativo degli antistaminici o per dare vasocostrizione locale. Rischi che si corrono assumendo anfetamine per dimagrire Le anfetamine, come già detto, hanno un effetto anoressizzante, ovvero provocano un calo dell'appetito, ed è questo l'effetto che viene sfruttato per perdere peso e che ha motivato in passato l'uso delle anfetamine per dimagrire. Ma non si tratta dell'unico sintomo e nemmeno del principale: le anfetamine provocano infatti un'accelerazione del ritmo cardiaco e respiratorio e un'alterazione del ritmo sonno-sveglia. L'assunzione provoca una sensazione di energia e benessere che crea l'impressione di non avere bisogno nè di cibo nè di sonno. Presto però, questo senso di onnipotenza si trasforma in un'iperattività che sconfina in un'ansia incontrollabile e che dà luogo talvolta a comportamenti violenti ed episodi di paranoia. in Italia non è più legale prescrivere prodotti dimagranti o coadiuvanti per il dimagrimento che contengano anfetamine (come per esempio, "Sendimetrazina", "Clorazetato di potassio"). In molti paesi europei tuttavia, è ancora legale e diffusa la prescrizione di anfetamine per dimagrire. Il mercato illegale di queste pastiglie è molto fiorente soprattutto su Internet. L'assunzione di anfetamine per dimagrire diventa in queste condizioni ancora più pericolosa perché avviene senza la consulenza di un vero medico e secondo una pratica fai-da-te che può rivelarsi fatale. La scelta di inserire dei farmaci nella terapia dimagrante spetta soltanto al dietologo che prenderà la decisione dopo avere valutato le condizioni di salute generale del paziente, la sua anamnesi, l'importanza del suo sovrappeso e gli obbiettivi che il regime dimagrante da intraprendere si pone. Una volta ottenuta la prescrizione, il paziente che desidera dimagrire deve seguire scrupolosamente le indicazioni e la posologia indicate dal dietologo.
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