Un mese fa ha deciso di smettere autonomamente. Era fiero di nn averla toccata per 20 giorni. Lo ha detto pure agli amici. Poi ha rispreso dicendo che nn e' convinto che faccia male, che la cannabis e' parte di lui e CHE FORSE MAI SMETTERA'Ed ha iniziato a farmi la guerra perche io nn accetto qst cosa. Ha deciso di chiudere il rapporto perche con me che nn condivido la cannabis lui nn si sente a suo agio (ma fino a qualche ora prima ha fatto progetti su un futuro insieme) e se un giorno dovessimo avere un figlio nn ha voglia che si litighi perche lui fuma. Contrariamente a prima che mi diceva che ha bisogno solo di tempo per smettere ora sostiene che dovrei abituarmi al fatto che lui nn smettera'. Qst della cannabis e' diventata un ossessione fino al punto tale da farmi passare tutto il pm di domenica a farni vedere video sulla cannabis per farmi cambiare idea e appena mostravo il mio disappunto per alcune cose si irrigidiva accusandomi di nn capire e che resto sempre della mia opinione. E appena gli facevo vedere o leggere un articolo scientifico dove dimostrano sperimentalmente i danni della cannabis diceva che lui conosce gente che fuma da una vita e che nn sta male... e poi se ha iniziato ad inveire contro medici e psichiatri che nn capiscono niente. Ed inoltre sostiene di doverli vedere qst documentari per capire se smettere o no ma guarda solo quelli a favore e quelli contrari li mette in discussione.Si e' impuntato inoltre sul fatto che io lo voglia cambiare (cosa nn assulutamente vera). Io lo amo per quello che e' ma mi piacerebbe che imparasse a reagire ai problemi in maniera differente e che nn si facesse del male... Ho mostrato pure pazienza e tolleranza , stando pure con lui a leggere il foglio illustrativo del vaporizzatore (ma qst nn ha funzionato e qst continuo tentare lo ha fatto sentire un malato-cosi mi ha detto- e poi dopo qualche ora mi ha detto che la mia presenza nn lo ha fatto stare bene, che e' tutto finito. Da premettere che fino a qualche ora prima nn ha fatto altro che dimostrarmi amore, parlare di futuro, progetti e dirmi che sono l unica cosa bella della sua vita). L unica "pressione" che ho fatto in qst gg e' stata quella di dirgli che vista l immaturita' che c e' in lui in qst momento nn e' possibile parlare di figli e che dovremmo rimandare la cosa. Metto la mano sul fuoco sul fatto che sia innamorato e se solo vedeste come e' felice qnd sta insieme a me e quante cose e progetti facciamo. Le uniche liti sn state relative alla cannabis e al fatto che per me e' qualcosa di insano e che nn condividero mai. E adesso si sta convincendo razionalmete che con me nn sta bene. Nn so come mi devo comportare per aiutarlo e ne tabtomeno ho voglia di easer umiliata, di aentirmi dire che la mia presenza nn lo ha fatto stare bene (perche voleva fumare e nn lo ha fatto per nn darmi un dispiacere ed ha provato per ore un vaporizzatore che nn funziona e qst lo ha fatto stare ancora piu male) e far dipendere la nostra felicita' dalla cannabis.
come gisutamente concludi il tuo lungo (e accorato) racconto, non vuoi far dipendere la vostra felicità di coppia dalla cannabis.
Ma così è e finchè lui non avrà voglia realmente di smettere sarà assai difficile che tu lo possa aiutare.
Cosa fare? puoi decidere di continuare a stargl accanto, ma non crediamo che sia una situazione sostenibile per molto tempo.
Oppure decidere di chiudere così il vostro rapporto, ma è probabile che se non lo hai già fatto è perchè ci staresti troppo male.
Non esistono in queste situazioni regole o decisioni da prendere, si tratta solo di aspettare e decidere quando sarai tu a non poterne veramente più.