Alprazolam, Paroxetina e THC

salve, ho 24 anni, sono un giovane italiano laureato e disoccupato. A 18 anni mi venne diagnosticato un "disturbo Del Sonno" ricoveratomi in un reparto di neuropsichiatria, dove mi diagnosticarono delle formazioni facomatosiche nel cranio, ma, con e.e.g. negativo, si escluse la diagnosi epilettica.
3 anni fa, ebbi una crisi fortissima, che durò 15 giorni, e, rivolgendomi ad uno psichiatra, mi diagnosticò, dopo varie RM, e.e.g, ecografie ecc, riescludendo di nuovo la variante epilettica, disturbi da attacchi di panico, ponendomi subito a terapia con Alprazolam (0,50mg x 3volte al giorno) e paroxetina (Daparox 20mg 1 al dì).

In un lasso di tempo di 2 anni e 9 mesi, lo psichiatra mi ha calato il dosaggio del solo alprazolam, portandolo a 0,25mg x 2 volte al dì, paroxetina invariata. Questo periodo ha intravisto mesi perfetti opposte a qualche giorno di stress, quindi ad attacchi ed ansia.
Da pochi giorni ho avuto un altro fortissimo attacco, forse dovuto all

uso di cocaina (solo una volta, la prima e l'ultima, a quanto pare), che persiste da almeno 7 giorni, con almeno 4 picchi/giorno, e giornate d'inferno. Non penso sia stata lei, ma la situazione che persistenza in me (stress,viaggi,litigi con persone importanti).
Lo psichiatra mi ha così aumentato le dosi (0,25mg alprazolam 3 volte al dì , daparox 30mg 1 volta al dì)
Voglio chiarire che in tutto questo tempo, ho fumato hashish in maniera quotidiana, sin dal 2009, dai 0,5 ai 2g al giorno, considerando che il principio attivo all interno della sostanza è circa il 10/13%.
Ho rimosso l'hashish in tronco, dopo una lunga storia con esso, sapendo già che questo contrastasse con la mia cura.
Sono arrabbiato con i medici che subito mi hanno portato ad assumere tali farmaci, dimenticare di assumere l'alprazolam sembra essere una condanna a morte,quando su internet leggo che avrei potuto rivolgermi a terapie cognitive/comportamentali.
I medicinali sembrano non aiutarmi più, la situazione mi sfugge di mano, e l'agorafobia è un qualcosa che sto sperimentando grazie agli attacchi avuti alla guida, o dinanzi a persone estranee, che nulla ne sanno.
Sto per rivolgermi in una struttura d'eccellenza psichiatrica nel territorio nazionale, mi chiedo se riuscirò un giorno a smettere di aver paura di questi attacchi che arrivano in maniera totalmente casuale, sono un giovane pieno di energia, e dopo anni di questo disturbo non vedo più vita normale inanzi a me. Fatto sta che sono libero dall'hashish, il mio più grande vizio, ma vivo allo stesso tempo l'incubo più grande della mia esistenza.