Risposta:
L'articolo 5, comma 4, della legge di attuazione dei controlli sui i lavoratori prevede che "il datore di lavoro informi il lavoratore interessato della data dell'accertamento e gli comunichi il luogo ove l'accertamento si svolgerà all'inizio del turno di lavoro del giorno fissato per l'accertamento", quindi potremmo considerarlo un controllo urinario a sorpresa nel senso che il lavoratore non avrà il tempo di "organizzarsi".
In realtà non sono a sorpresa perchè il lavoratore verrà avvisato di ciò che si farà nella visita medica per tempo (in genere uno o due giorni prima).
In caso di rifiuto da parte del lavoratore di sottoporsi ai controlli, viene applicata la sanzione che consiste nello spostamento dalla mansione svolta.